Suona il citofono, è il corriere. È bastato questo stratagemma all’assassino per attirare la sua vittima nella trappola e accoltellarlo. È accaduto al Quarticciolo intorno alle 19.30 di ieri, al civico 5 di via Ostuni. L’aggressore ha citofonato e si è finto un corriere. Secondo le ricostruzioni degli investigatori Roberto Conti, questo il nome della vittima, 48 anni, era nel proprio appartamento al terzo piano del popolare quartiere del V Municipio. Poi la citofonata del presunto corriere ad invitarlo a scendere a firmare la bolla e ritirare il pacco. Roberto Conti si è quindi avviato al piano terra ma è stato raggiunto alle spalle prima che potesse arrivare al portone di via Ostuni.
La vittima è stata colpita da diversi fendenti, almeno una decina, che lo hanno raggiunto alla schiena, alle spalle, sulle braccia ed in altre parti del corpo. Una serie di coltellate che sono proseguite sulle scale della palazzina. L’aggressore si è dileguato lasciando il 48enne in una pozza di sangue. Allertate le forze dell’ordine e il 118, le condizioni di Roberto Conti sono apparse da subito molto gravi. È stato trasportato in codice rosso al Policlinico Casilino e poi è stato trasferito in condizioni stabili al Policlinico Umberto I.
Sul posto anche gli agenti di polizia del Commissariato Prenestino, diretti dal dottor Mauro Fabozzi, che hanno svolto i rilievi assieme alla scientifica. Nessuno avrebbe saputo fornire indicazioni utili alle indagini. I poliziotti si sono quindi messi alla ricerca di indizi e dell’aggressore fermando poi una persona sospettata di essere l’accoltellatore.
Roma, 15 aprile