Martedì 8 aprile a Roma, dalle 9 alle 20, presso la sede dell’Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico (AAMOD) di Via Ostiense 106, si terrà una giornata di studio omaggio a Charlie Chaplin, proprio in occasione del centenario dalla realizzazione della sua prima comica, un vero e proprio convegno sulla filmografia di Chaplin.
Tutto è stato organizzato dalla Soprintendenza archivistica per il Lazio, dall’AAMOD e dalla Scuola di cinema documentario “Cesare Zavattini”; hanno collaborato anche l’Istituto di ricerca per il teatro musicale (IRTEM), l’Istituzione universitaria dei concerti (IUC) e il Centro sperimentale di cinematografia – Cineteca nazionale, l’Istituto Luce, le Teche Rai e l’associazione culturale Tv – Pedia.
Dopo i saluti del presidente dell’AAMOD, Ugo Adilardi, del Soprintendente archivistico per il Lazio, Donato Tamblé, del presidente dell’IRTEM, Carlo Marinelli, della direttrice generale dell’IUC, Francesca Fortuna, sono previsti interventi di Ernesto G. Laura (Stan Laurel e Charlie Chaplin: dalla collaborazione all’imitazione), Francesca Angelucci e Sergio Bruno (Il recupero e la valorizzazione del Fondo MICS conservato negli archivi della Cineteca Nazionale. I primi ritrovamenti e i film di Chaplin), Riccardo Colucci (Tempi comici come sinfonia: “Modern Times”, un capolavoro ed i suoi lasciti), Giandomenico Curi (Il silenzio di Charlot), Giancarlo Governi e Lino Patruno (“Chaplin story -1989”. L’opera omnia televisiva delle comiche sonorizzate con musiche originali).
Tutti gli interventi saranno accompagnati dalla proiezione di alcuni spezzoni di film, attraverso i quali Enzo Pio Pignatiello racconterà La storia del piccolo comico inglese. È prevista la presentazione del volume “Mitico Charlot… piccolo comico… delle grandi fantasie”, di E. P. Pignatiello e R. Colucci, Edizioni Pioda, Roma 2014. Inoltre verranno proiettati Up from Keystone, di R. Youngson (1962); L’arte del comico: Charlie Chaplin, di J. Pantieri (1969) e il lungometraggio antologico Fantasie di Charlot (1956) prodotto dall’Istituto nazionale Luce.
Roma, 4 aprile