Tremila migranti almeno, salvati nella giornata di ieri dai mezzi di Marina Militare, Guardia Costiera e Guardia di Finanza, coadiuvati da navi mercantili che transitavano nelle zone di avvistamento dei barconi. In particolare, nel pomeriggio di ieri un aereo Atlantic della Marina Militare ha individuato alcune unità con a bordo migranti, una delle quali si trovava a circa 104 miglia a sud est di Lampedusa. Sul punto si è diretto il pattugliatore della Guardia Costiera 905 che ha rintracciato un gommone di circa 10 metri di lunghezza sul quale erano stipati 103 migranti di origine sub sahariana.
Mentre erano in corso le operazioni di trasbordo, è stato individuato un secondo gommone in prossimità della zona in cui stava operando l’unità della Guardia Costiera. Arrivata sul punto, la 905 ha tratto in salvo altri 92 migranti, per un totale di 195 persone. Attualmente il pattugliatore sta supportando il mercantile Dobrota che sta imbarcando 200 migranti. Al termine delle operazioni, le due unità si dirigeranno verso il porto di Augusta.
Anche il pattugliatore della Guardia Costiera 906 è stato impegnato nel canale di Sicilia. In due diverse operazioni, ha tratto in salvo un totale di 365 persone, di cui 79 donne e 18 bambini. L’avvistamento del primo barcone in difficoltà è stato effettuato nel pomeriggio di ieri da un aereo ATR42 della Guardia Costiera a circa 59 miglia a sud ovest di Lampedusa. A bordo si trovavano 264 migranti, tutti trasbordati sul pattugliatore della Guardia Costiera. Sulla stessa unità sono stati trasbordati poco dopo altri 101 migranti che erano su un secondo barcone avvistato da un aereo Atlantic della Marina Militare.
Roma, 10 aprile