L’analisi del dna ha identificato, dopo più di quattro anni, il killer di Yara Gambirasio con ‘Ignoto 1’, figlio di Giuseppe Guerinoni, autista di Gorno. Le analisi genetiche effettuate sul corpo riesumato del Guerinoni, morto nel ’99 a 61 anni, hanno confermato una compatibilità del 99,99999987 % con la macchia di sangue trovata sul corpo della giovane vittima. L’assassino si era infatti ferito nel corso della colluttazione, lasciando una prova schiacciante sulla sua colpevolezza.
Una prima conferma della paternità era stata fornita da alcuni studiosi dell’Università Tor Vergata di Roma, analizzando la saliva di Guerinoni da un vecchio francobollo e confrontandola con il campione genetico della goccia di sangue. Il risultato finale del raffronto dei dna dell’anatomopatologa Cristina Cattaneo è stato consegnato nei giorni scorsi al pm titolare dell’inchiesta, Letizia Ruggeri.
Ad oggi il nome dell’assassino resta ancora sconosciuto, la certezza è però che si tratti del figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni. Il prossimo passo nelle indagini sarà riuscire a risalire alla madre. Dagli interrogatori era infatti emerso che, intorno a metà degli anni Sessanta, l’uomo avresse confessato di aver avuto una relazione fuori dal matrimonio con una donna della val Seriana. I tentativi fatti fino ad ora di rintracciare la donna e presumibilmente il figlio sono stati vani ma le indagini del pm bergamasco vanno avanti.
Roma, 10 aprile