Con una previsione che si aggira intorno agli 87 miliardi dollari la pubblicità sul web supererà in termini di fatturato quello della Tv in questo 2014. Gli introiti online saranno positivi soprattutto in virtù dell’advertising mobile.
Analizzando il rapporto AdRevenue stilato dalla IAB (Internet Advertising Bureau) in collaborazione con PricewaterhouseCoopers (PWC), si è scoperto che per la prima volta i maggiori introiti per la pubblicità vedranno il web superare la pubblicità televisiva, da sempre considerato il mezzo per eccellenza per comunicare con il proprio target di riferimento.
La ricerca fa riferimento al mercato americano ma in previsione non è detto che questo tipo di risultati non possano coinvolgere mercati più ampi, vedi quello europeo o asiatico. Uno strumento come il web, del resto, è lo strumento più veloce per diffondere le notizie o la trasmissione di grandi eventi di sponsorizzazione.
Il Financial Times ha parlato di un aumento rispetto al 2013 del 13% della pubblicità collocata online, che corrisponde a circa 43 miliardi di dollari, ben 3 in più rispetto a quelli fatturati grazie ai più classici spot televisivi.
A picco, invece, i ricavi pubblicitari dovuti al cartaceo, che si attestano sui 18 miliardi di dollari.
Detto questo, un’ulteriore ricerca avvalora quanto già anticipato, stiamo parlando di quello diffuso da ZenithOptimedia e riportato su TechCrunch, con la proiezione complessiva degli introiti ad 87 miliardi per la fine dell’anno, sempre per ciò che riguarda il Nord America, dell’Asia e del Pacifico. La ricerca, però, non manca di focalizzarsi anche sul vecchio continente, dove le stime parlando di uno 0,7& in più per la fine del 2014 per tutto il settore pubblicitario: nel 2013 calo era stato del 3%. Del 15% se si considerano gli anni che vanno dal 2007 ad oggi.
Sempre secondo il rapporto di ZenithOptimedia, inoltre, la pubblicità sul web è dominata da Google. Subito dietro, invece, anche se a distanza, troviamo Twitter e Facebook.
L’apporto del mobile in termini di fatturato pubblicitario, però, rappresenta ancora una piccolissima parte per entrambe le ricerche a cui abbiamo accennato: il report dello IAB sostiene che la spesa mobile per la pubblicità ha rappresentato, nel 2013, solo il 13% rispetto al totale del web, se pur in crescita rispetto al 9% dell’anno precedente. Dal canto suo, anche il report dello Zenith parla di un incremento del 13%, accompagnato dalla previsione che, entro il 2016, questo dato possa diventare il 28% di tutta la spesa del settore sul web.
Roma, 21 aprile