A una settimana di distanza dalla visita di Barak Obama, Roma torna sotto ai riflettori internazionali. Quattordici anni, a tanto ammonta la distanza temporale dall’ultima visita della regina Elisabetta II nella Capitale.
La sovrana britannica è giunta questa mattina a Roma, intorno alle 12.30 all’Aeroporto di Ciampino, da Edimburgo. Ripartirà in serata dallo stesso scalo romano.
Accolta da parte italiana dal Capo del Cerimoniale Diplomatico della Repubblica, ambasciatore Stefano Ronca, dall’Arcivescovo Francesco Canalini, in rappresentanza della Santa Sede, e dalla moglie dell’ambasciatore Prentice, Signora Nina. Oltre che,ovviamente, da un picchetto d’onore dell’Aeronautica militare.
Secondo quanto riporta l’inviato dell’Ansa, sul soprabito glicine è appuntata una grande spilla di zaffiri con rifiniture in oro e circondata da diamanti, che fu acquistata dalla Regina Mary, la nonna di Elisabetta, nel 1934 e donata a Elisabetta nel 1953. Il vestito indossato dalla sovrana, completato da un cappellino di un color lilla più intenso con applicazioni floreali, è dello stilista inglese Stewart Parvin
La regina, accompagnata dal marito ha già incontrato il presidente Napolitano, accolta da quest’ultimo nel cortile d’onore del Quirinale . Non è azzardato ipotizzare che la visita sia prodromica anche alla prossima visita del premier Renzi proprio a Londra.
Una visita veloce, di basso profilo, già rimandata lo scorso anno per una gastroenterite improvvisa della regina.
Speriamo venga scongiurata la gaffe gastronomica dell’ultima volta, quando, durante la presidenza del Consiglio di Giuliano Amato, lo chef Antonello Colonna decise di servire capretto, nonostante la richiesta di pasti leggeri, rinnovata anche quest’anno. Scelta che fu poi irrisa l’indomani da buona parte dei media britannici.
Roma, 3 aprile
La Regina, nel corso della visita a Roma incontrerà anche Papa Franesco, divenuto ormai una incona internazionale. Sarà tra i due la prima occasione per incontrarsi: alla messa di inizio pontificato del 19 marzo 2013, infatti, il Regno Unito era rappresentato dal Duca di Gloucester.
Roma, 3 aprile 2014