“Contrasto alla povertà, integrazione socio-sanitaria, residenzialità e domiciliarità sono i perni su cui fondare la riforma del Welfare regionale”. A dirlo l’assessore al Sostegno Sociale e Sussidiarietà di Roma Capitale, Rita Cutini, intervenuta oggi alla Commissione delle Politiche Sociali e Salute della Regione Lazio. “E’ necessario pensare ad un sistema normativo che metta al centro la persona, in un modello integrato di servizi. In quest’ottica penso che la collaborazione tra Regione Lazio e Roma Capitale sia un’opportunità per giungere ad una definizione della Legge 88 che cambi in profondità il Welfare regionale e la qualità della vita dei cittadini, in particolare quelli più fragili. Noi – spiega Cutini – siamo qui a porre anche l’attenzione sul riconoscimento del ruolo di Roma Capitale e delle sue specificità, non essendo Roma una città qualsiasi nei suoi bisogni ma anche nel suo potenziale. Con il presidente della Commissione, Rodolfo Lena, che ho incontrato più volte, abbiamo concordato – conclude l’assessore capitolino – sull’opportunità di arrivare ad un testo di Riforma del Sistema socio-sanitario della Regione condiviso, grazie al coinvolgimento di istituzioni e parti sociali”.
Roma, 1 aprile