Nigeria: studentesse rapite per renderle schiave del sesso

Ennesimo caso di stundesse rapite in Nigeria. Almeno un centinaio sono state sequestrate dal gruppo estremista di Boko Haram.
Uomini armati, dopo un scontro a fuoco contro le guardie della città, hanno fatto irruzione in una scuola secondaria a Chibok, nello stato del Borno, a nord-est della Nigeria: caricate su quattro camion per essere portate via, in oltre sono state saccheggiate diverse abitazioni che poi sono state date alle fiamme. A dare la notizia Emmanuel Sam, responsabile dell’istruzione della città di Chibok. Secondo la polizia locale le studentesse sarebbero circa un centinaio, mentre per la BBC sono almeno 200.

Le giovani studentesse erano attese questa settimana per l’esame annuale che dà accesso a un diploma comune a molti paesi dell’Africa anglofona, il Waec. Esame che probabilmente non daranno, perchè secondo la tradizione delle milizie africane, le studentesse saranno trasformate in schiave del sesso.
Le scorrerie nei villaggi africani sono frequenti, questa volta le vittime sono state giovani studentesse, ma in moltri altri casi, le vittime sono bambini, che con un pesante lavaggio del cervello, vengono trasformati in bambini-soldato.

Il gruppo terrorista Boko Haram, la cui traduzione dalla lingua haoussa è “l’istruzione occidentale è peccato”, si è già reso protagonista in questi giorni per l’attentato esplosivo alla stazione dei bus della capitale Abuja, costato la vita di 75 persone.

Molte ragazze sono state successivamente liberate dalle forze armate nigeriane, ma non si sa con precisione quante siano ancora le studentesse sequestrate.

Roma, 17 Aprile.