Si ipotizza il suicidio per l’uomo di 63 anni che nella notte tre venerdì 11 e sabato 12 aprile è stato trasportato di urgenza al Grassi di Ostia per un colpo di fucile all’addome. La tragedia è avvenuta in Via Capo Poro a Ostia, dove l’uomo viveva da solo. Nell’appartamento è stato ritrovato un biglietto in cui spiegava le motivazioni del suo gesto. Non si sa chi abbia chiamato i soccorsi, che, al loro arrivo, hanno trovato il 63 enne sanguinante nel garage condominiale, dove probabilmente si era sparato all’addome con un fucile. Ancora in corso verifiche sulla vicenda.
Roma, 14 aprile