Se prima della crisi era riservato solo al Natale il motto che celebrava feste casalinghe, ora il “privilegio”, che sa più di necessità, coinvolge anche la Pasqua. Ben il 70% degli italiani, infatti, la trascorrerà tra le mura domestiche.
E’ il risultato di un sondaggio Confesercenti SWG, secondo il quale solo 13 milioni di italiani (30%) hanno deciso di regalarsi una vacanza fuori della propria città. Di questi più della metà spenderà, comunque, meno dello scorso anno. Il restante 70% (circa 32 milioni) preferisce una Pasqua casalinga, magari con qualche rapida fuga, se il tempo lo permetterà, verso le località più vicine, al mare, in collina o in montagna. Tra le mete preferite per chi sceglie l’estero Londra, la Spagna, Parigi, e c’è chi si spinge fino alle Maldive e ai Caraibi.
Roma è tra le mete più ambite soprattutto per gli stranieri, complice anche la canonizzazione di Papa Giovanni Paolo II e dall’energia comunicativa di Papa Francesco. Il turismo religioso resta determinante per la Capitale e con esso il tour in pullman testimoniato tra l’altro dall’elevato numero di automezzi, soprattutto stranieri, che circolano per le strade dell’Urbe.
Per Confesercenti si tratta in generale, per il turismo, di “Richieste un po’ timide dovute alle incertezze economiche ancora esistenti e ai possibili interventi fiscali in arrivo”. Nonostante ciò pare esserci una inversione di tendenza rispetto al 2013.
Roma, 13 aprile