Cosa si nasconde dietro un film? Qual è il trucco dietro la magia del cinema? Leggere il libro dello storico dell’arte e scrittore Costantino D’Orazio (romano, classe 1974) La Roma segreta del film La grande bellezza, può aiutare a capire che a volte, il trucco, semplicemente non c’è. Paolo Sorrentino, infatti, il cui film (premio Oscar), La grande bellezza, D’Orazio ha scelto di omaggiare con la sua ultima fatica letteraria, ha scelto di non ricostruire nei teatri di posa le ambientazioni romane del suo film ma ha utilizzato esclusivamente location reali, tutt’al più sovvertendone completamente il senso (come il Colosseo e La Fontana dei Quattro Fiumi a Piazza Navona che, da icone del turismo di massa, da luoghi da cartolina, diventano semplici elementi di sfondo) o il significato (come il Salone delle Fontane all’EUR che da biglietteria mancata della mai realizzata Esposizione Universale Romana diventa negozio d’abbigliamento di lusso, forse negozio di Armani).
Costantino D’Orazio ha scrutato per anni i più remoti e magici recessi della sua città, andando là dove nessun turista si è mai spinto. Chiaro quindi che una tale dichiarazione d’amore per Roma quale è La grande bellezza, non poteva non toccarlo. Con questo libro ci guida nell’esplorazione degli spazi del film con sentimento e con l’esattezza che solo una lunga consuetudine con i documenti sa dare. Dal Gianicolo delle prime sequenze alle magnifiche terrazze che albergano i trenini cafonal e i dialoghi uggiosi dei personaggi del film, dai muraglioni del Tevere, dove si svolge la passeggiata mattutina di Jep alla falsa prospettiva costruita dal Borromini a Palazzo Spada e al buco della serratura più famoso della città (quello di Santa Maria del Priorato, una delle sedi romane dei Cavalieri di Malta). Questo libro è un must per chi vuole riscoprire Roma sotto una luce nuova e per tutti quelli che si sono appassionati al film. Un invito a sperimentare approfonditamente la grande bellezza della città eterna.
Roma, 14 aprile