Un Iphone nel suo taxi. Un’occasione per fare un bel regalo a sua moglie. Deve aver pensato così un tassista, romano, che si è ritrovato tra le mani il cellulare nientemeno che dell’allenatore della Lazio Edy Reja. Peccato però che è stato scoperto e ora dovrà rispondere del furto. Il telefonino infatti è stato intercettato dalla polizia giudiziaria della procura di Roma, rintracciato e recuperato.
Reja ricordava di averlo perso il 10 febbraio,scorso durante una passeggiata con la moglie in centro. Le ultime telefonate proprio sul taxi e il 13 febbraio era arrivata la denuncia di smarrimento. “Sono sceso da un taxi e dopo due minuti mi sono accorto di aver lasciato il cellulare sul sedile posteriore”, aveva spiegato il tecnico. “Allora ho chiamato subito a ripetizione, ma non mi ha risposto nessuno. Così ho provato almeno altre tre quattro ore, continuando a telefonare senza ricevere alcun riscontro. Alla fine, in serata, ho deciso di bloccare la scheda. Probabilmente chi se ne era appropriato, non sapeva che il mio iPhone era registrato. E io avevo lasciato tutti i dati alla questura per ritrovarlo”.
Il caso è stato risolto poco dopo dagli uomini del procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani, grazie ai controlli delle centrali satellitari. Infatti il cellulare era stato utilizzato nelle ore successive da una donna che, una volta interrogata, ha sostenuto in tutta tranquillità di averlo ricevuto in regalo dal compagno, un tassista. Per il colpevole “solo” la denuncia per il reato di appropriazione di cosa smarrita, ma qualora Reja avesse redatto una denuncia più dettagliata, ipotizzando il furto, per l’indagato sarebbe potuta scattare addirittura la ricettazione. “Quel tassista era un tifoso romanista convinto, mi ha parlato anche della Roma, ma non avevo mica prove che lo avesse trovato lui il telefonino”, ha detto al suo entourage il tecnico della Lazio, che ora però può dormire sonni tranquilli con il suo Iphone.
Roma, 6 aprile