Dopo Obama e la Regina Elisabetta è Matteo Renzi insieme a sua moglie Agnese a recarsi da Papa Francesco, un’incontro riservato, informale, senza protocolli a Santa Marta e non è dato sapere se a tale “udienza familiare”, celata fino all’ultimo ,saranno presenti anche i figli del Presidente del Consiglio.
Alla riservatezza che accompagna il faccia a faccia tra Papa Francesco e Matteo Renzi, si aggiunge l’anonimato dei contenuti che saranno oggetto della vista. Di che cosa parleranno? Oltre il Tevere, tutto tace ma non è difficile ipotizzare che gli argomenti strettamente politici, stavolta, verranno messi da parte.
Sarà un colloquio low profile quindi, e dato il curriculum da buon cattolico di Renzi di certo troveranno di cosa discutere. Per la politica c’è tempo, si pensa ad una visita istituzionale del Premier più avanti, dopo le occasioni perdute di conoscere Bergoglio dallo stesso il 27 marzo in occasione della messa mattutina celebrata per i parlamentari, e a quella nella domenica del concistoro. Chissà se l’imbonitor Matteo conquisterà anche lui, l’uomo del Times, l’amatissimo Pontefice. La chiesa infatti si era dimostrata inizialmente perplessa dalla “gabbatura” di Letta per poi esprimersi in favore del “Rottamatore” tramite il Cardinal Bagnasco: “Auspichiamo che il nuovo governo riesca a incidere su sprechi e macchinosità istituzionali e burocratiche, ma soprattutto a mettere in movimento la crescita, in modo che l’economia crei non solo profitto, ma occupazione”. Ma si sa “Dio perdona, i mercati no”!
Roma, 4 aprile