Roma, motociclista finisce contro un pino e muore sul colpo. La vittima, Il fisioterapista dei vip Gianni Danieli, 42 anni padre di due figli, morto il 5 dicembre scorso. Al vaglio degli inquirenti le posizione dei funzionari del servizio giardini – manutenzione territorio e ambiente, che si sono succeduti negli ultimi anni. Per la procura di Roma, con la corretta manutenzione dell’albero, l’uomo non sarebbe morto.
Nei giorni scorsi, il pm Alberto Paoletti e il procuratore Pierfilippo Laviani hanno firmato la chiusura dell’indagine, rinviando a giudizio gli indagati e contestandogli il medesimo reato di omicidio colposo. La decisione è stata presa non appena il collegio peritale, nominato dagli inquirenti, ha consegnato la consulenza. I magistrati, una volta letta la relazione firmata dall’ingegnere meccanico Giovanni Ricciardi, l’agronomo Angela Farina e il colonnello dell’aeronautica Giampaolo Mordacchini, hanno iscritto i sospettati nell’elenco degli indagati. D’altronde, era già noto che i 46 pini della Colombo non fossero in buone condizioni. Già nel 2009, un’altra vittima era deceduta dopo uno scontro con i pini incriminati. A morire in quel caso fu morto un altro centauro romano, Daniele Innocenzi, 52 anni, dermatologo e docente alla Sapienza, nonché padre di due figli.
I legali della famiglia Danieli, l’avvocato Patrizia Ubaldi e Alessia Tupini, in base ai controlli effettuati, hanno affermato che risulta che già dall’ottobre 2012 un tirante che avrebbe dovuto tenere quell’albero fosse spezzato e arrotolato.
“Eppure nessuno è intervenuto”.
Roma 14 aprile