Una Roma rattoppata ma vincente supera l’Atalanta per 3-1 e si porta per 48 ore ancora a – 5 dalla Juventus ma soprattutto porta a casa altri tre punti fondamentali per la corsa al secondo posto matematico. Gara perfetta quella dei giallorossi, che giocano non a ritmi eccelsi ma impressionano per maturità, tecnica e capacità di lettura delle azioni, colpendo quando possono anche dopo azioni prolungate a due tocchi sfiancanti per gli avversari, che si sciolgono davanti a tanta bellezza.
Diversi i problemi per Garcia, che non rinuncia però al 4-3-3. Si rivede sulla sinistra Dodò, mentre al centro Toloi fa coppia con Castan. Taddei confermato a centrocampo, mentre il tridente d’attacco vede Totti con Gervinho e Ljajic. Per Colantuono De Luca accanto a Denis in avanti. Si parte ed è subito la Roma molto vivace, prima con Gervinho due volte e poi con Maicon, ma è al 13’ che arriva il vantaggio: Dodò resiste a Stendardo e rimette al centro dell’area una palla invitante per Totti, il capitano non riesce ad intervenire e dal limite è Taddei di prima intenzione a colpire e a insaccare. Roma che gioca a ritmi non sostenuti ma con folate sporadiche che fanno male, gestendo il pallone nel restante tempo senza correre rischi, grazie anche ad una difesa molto attenta. Al 17’ è Totti a provarci dal limite, chiamando Consigli alla respinta, poi è Nainggolan a tentare la botta da lontano mandando a lato. I bergamaschi si vedono per la prima volta al 22’ con Bonaventura, che stoppa in area e gira con il destro, che viene deviato in angolo da Castan. Tre minuti dopo altra occasione per Totti, che su cross teso dalla destra di Maicon arriva in scivolata ma manda fuori. L’occasione per il bis arriva al 37, quando Totti serve Ljajic sulla destra, il serbo di prima intenzione imbecca in area Nainggolan che con il destro di prima intenzione sfiora il colpo incrociando con il destro. Ma l’appuntamento è solo rimandato, visto che ad un minuto dal termine arriva il raddoppio, grazie ad un contropiede di Gervinho, che trova Totti al limite, il capitano serve in area l’accorrente De Rossi che controlla e serve Ljajic che di piatto non sbaglia.
Nella ripresa è subito brivido al 6’ per la Roma, con Denis, che parte dalla destra in sospetta posizione di fuorigioco, entra in area ed evita prima la scivolata di Castan e poi De Sanctis, ma sul tiro è monumentale De Rossi, che respinge. I giallorossi danno spettacolo, con azioni prolungate a due tocchi per trovare poi li varco giusto, come al 13’ quando su uno di questi giochi è Maicon a trovare in area Taddei, che prova a girare in area ma con poca fortuna. Ma al 18’ ecco il tris: sulla destra Totti di tacco serve Ljajic, il serbo controlla e imbecca in area Gervinho, che parte in posizione regolare e incrocia il destro che si insacca alle spalle di Consigli. Al 25′ si rivedono gli uomini di Colantuono, prima con un cross di Livaja (entrato da poco) innocuo su cui De Sanctis deve impegnarsi per evitare il colpo beffardo sul secondo palo, poi il portiere giallorosso si deve distendere sul tiro di Bonaventura dopo gli sviluppi dell’angolo. Due minuti dopo però altra opportunità in contropiede per la Roma, con Ljajic che dal limite fa partire un destro a giro che si stampa sul palo. Al 30’ altra palla di Totti per Dodò, che entra in area sulla sinistra e crossa forte al centro per Gervinho, che sbaglia il tap in da due passi. FInale che si anima solo per il gol al 33’ di Migliaccio, bravo ad anticipare di testa Maicon su cross dalla destra di Benalouane. Roma che porta a casa l’incontro, il settimo di fila. Sempre più bella.