La quinta municipalità, che comprende Centocelle, Collatino, Pigneto, Prenestino, Quarticciolo, Tor Pignattara, Tor Sapienza, Tor Tre Teste, Villa De Sanctis, Villa Gordiani, da l’ok ad un provvedimento che l’avvicina alle più avanzate pubbliche amministrazioni europee, come la Germania: l’utilizzo da parte della P.A. di software open source, un software libero.
La proposta avanzata dal Movimento 5 Stelle convertita in atto dell’assemblea il 3 aprile,prevede l’utilizzo dell’open source per gli uffici dell’amministrazione, ovvero di software liberi da copyright. Con un notevole risparmio di risorse, poichè tutti i sistemi operativi open source, a differenza di quelli Mac e Windows sono totalmente gratuiti (da utente Linux vi posso garantire che ormai la differenza tra i vari sistemi operativi è davvero minima e si fa presto ad imparare ad usarli)
.“Città sia Europee che Italiane , che si sono avvalse dell’uso di OSS presso le pubbliche amministrazioni, hanno ottenuto risparmi di un milione di euro all’anno. Inoltre – affermano quelli del 5 stelle – si agirebbe nel pieno rispetto delle normative e delle direttive che permettono all’amministrazione pubblica di esprimere anche una posizione etica netta nei confronti dei temi della libertà di condivisione di contenuto, della trasparenza e della democrazia”.
Sempre su proposta del movimento di Beppe Grillo, sempre al municipio V. è stata approvata la proposta di promozione di un’area per la raccolta e ed il processo di compostaggio.
“Questo – sostengono i rappresentanti del M5S – al fine di evitare che la frazione umida, anche in regime di buona differenziazione, vada a finire in discarica o negli inceneritori, come succede attualmente, divenendo un costo sia per i cittadini che per l’ambiente”.
Ed aggiungono: “Bisogna pensare all’economia locale e alla tutela dell’ambiente e promuovendo un osservatorio ambientale partecipato dai cittadini, decentralizzando l’AMA per favorire una maggiore partecipazione nei processi decisionali”.
Roma, 17 aprile