Sono tornati in Svizzera i compagni di classe di Jonathan Lucas, il ragazzo morto martedì scorso nella Domus Nascimbeni per una coltellata forse per un tragico gioco. Continuano le indagini e a finire nel mirino sono quattro compagni, a cui ieri sera è stata formalizzata l’accusa di omicidio in concorso. Si tratta in particolare dei quattro che erano con lui in quel momento. La Questura sottolinea come si tratti di un atto dovuto per svolgere tutti gli accertamenti tecnici del caso.
A non convincere pienamente è la versione offerta, ossia quella di un gioco finito male e per questo c’è bisogno di ulteriori controlli, primo tra tutti quello sul coltello che ha ucciso Lucas, gettato nel giardino dell’albergo, dove è stato poi ritrovato dalla polizia. Il ragazzo aveva comprato il coltello il giorno prima assieme ad altri compagni. Ieri è stato individuato il negozio dove il coltello è stato acquistato. Ora sono al vaglio le impronte sull’arma, che forse potrebbero dare qualche indizio in più. Poi ulteriore passo sarà capire quale coltellata è stata fatale al ragazzo.
Roma, 12 aprile