La Regione Emilia-Romagna pubblica per intero la relazione sul terremoto del 2012, che ha sollevato polemiche soprattutto perché i risultati che mettono in relazione il sisma con le trivellazioni precedenti sono stati divulgati prima dalla rivista scientifica Science che dalla giunta regionale emiliana. Si dispone quindi la sospensione in tutta l’Emilia-Romagna di qualsiasi nuova attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi. Questa la decisione, annunciata dall’assessore regionale alla difesa del suolo, Paola Gazzolo, che ha assicurato anche come sia inconcepibile cercare di nascondere la verità, tenendo il rapporto nel cassetto, ed incoerente con l’azione portata avanti finora. La Gazzolo rivendica infatti che la commissione Ichese, è nata da una precisa esigenza , cioè l’ intenzione di capire ed offrire un’ informazione corretta rivolta a tutti, in particolare alla comunità che abita nei dintorni del cratere. La società Gas Plus, che gestisce gli impianti di Cavone, vicino a Mirandola, paesino vicino all’epicentro del sisma, è stata convocata per domani dal ministero dello sviluppo economico per stabilire le modalità operative del programma di monitoraggio sul campo di Cavone, che sarà avviato quanto prima. I dubbi della commissione sul legame fra trivelle e sisma riguardano proprio il Cavone; una correlazione che non può essere esclusa, ma per il momento neanche provata. Da qui la decisione di Regione, protezione civile e ministero di approfondire gli studi.
Roma, 15 Aprile