Vietato aiutare i senzatetto nelle piazze del centro storico di Verona. In caso di trasgressione si verrà multati fino a una cifra da capogiro: si arriverà ai 500 euro (partendo da un importo minimo di 20). L’ordinanza, firmata due giorni fa dal sindaco in camicia verde Flavio Tosi, sarà senza dubbio molto discussa, specialmente perché andrà a interessare in particolar modo la Ronda della Carità, un’organizzazione, operante la notte, il cui scopo è per l’appunto quello di nutrire i più disagiati. La zona in questione è quella tra piazza Viviani, piazza Indipendenza (giardini inclusi), cortile Mercato Vecchio, cortile del Tribunale e piazza dei Signori. L’ordinanza è in vigore da ieri, martedì 23 aprile, e lo sarà fino al 31 ottobre 2014.
Il sindaco leghista Tosi ha spiegato così il provvedimento: “Alcune aree del centro sono divenute negli ultimi mesi zona di bivacco permanente di numerose persone senza fissa dimora, alcune note alle forze dell’ordine e già colpite da provvedimenti di espulsione dal territorio nazionale. Nell’area è quindi aumentato in modo preoccupante il degrado urbano, con veri e propri accampamenti formati da materassi, resti di cibo, sporcizia ed un crescente pericolo igienico-sanitario dovuto ai bisogni fisiologici di coloro che bivaccano nelle ore serali e notturne”.
Va ricordato che certi luoghi interessati, come i giardini di Piazza Viviani, sono sottoposti a vincolo monumentale e paesaggistico, altri costituiscono l’affaccio di importanti sedi espositive, come il Palazzo della Ragione, i cui ingressi si trovano spesso ad essere intasati da accampamenti di senzatetto estemporanei. “Questa amministrazione” – chiosa Tosi – “ritiene fondamentale l’assistenza verso i più bisognosi, ma in un contesto di equilibrio con la civile convivenza, con il rispetto dei residenti e delle norme igienico-sanitarie. Per questo il Comune ha predisposto da tempo idonei locali per garantire una dignitosa somministrazione dei pasti e collabora attivamente con il privato sociale, laico e religioso, impegnato nel sostegno dei soggetti bisognosi”.
Roma, 24 aprile