Forte malumore per l’aumento delle tariffe Ztl per i residenti. Esplode così un’ondata di rabbia che difficilmente si fermerà. Nel piccolo esercito pronto a protestare ci sono i residenti di Trastevere. «A fronte dell’aumento spropositato non ci sono servizi basilari: controlli per chi viola la Ztl e invade il centro, numerose corse dei bus che consentano di abbandonare l’auto» gridano a gran voce i residenti. Ed ecco la proposta: modulare la tariffa in base al reddito.
Il bilancio di previsione 2014 prevede un’impennata da 78 euro a 1.016 euro per cinque anni per i veicoli fino ai 19 cavalli fiscali, da 94 a 1.216 euro per quelli fino ai 23 cavalli fiscali, mentre oltre questa soglia si arriverà dai 109 iniziali fino a 1.416 euro.
I residenti propongono strade alternative al salasso annunciato, soluzioni che nei prossimi giorni diventeranno oggetto di veri e propri dossier da presentare a municipi e Comune: modulare le tariffe in base al reddito o differenziarle in base ai Rioni. Viviana Di Capua (associazione Abitanti centro storico) spiega: «In centro non abitano solo persone benestanti. Ci sono famiglie che da generazioni vivono qui e vorrebbero continuare a mantenere la tradizione: non siamo a Park Avenue, servirebbero tariffe per fasce di reddito».
«Non siamo polli da spennare – dice Dina Nascetti, presidente del comitato Vivere Trastevere – l’aumento è esorbitante, non riusciamo mai a trovare parcheggio sotto casa perché nella Ztl entra chi non ha diritto, i controlli non ci sono». Nascetti parla di «pali divelti da parcheggiatori abusivi per far entrare chiunque», di «corse dei bus ridotte», e «dell’impossibilità per noi di Trastevere di entrare nel Tridente». Propone quindi «parcheggi nominali come a Londra» e annuncia: «Noi non pagheremo».
«Testaccio è molto più povero del Tridente – dice Fabrizio Sequi dell’associazione Ripa – le tariffe vanno calibrate in base ai Rioni. Gli aumenti provocheranno una congestione delle aree limitrofe». Il Comune ha previsto riduzioni del 50% per le auto elettriche. «Ma dove sono gli stalli per le auto elettriche?» aggiunge Sequi. Augusto Caratelli, del Comitato Difesa Roma Caput Mundi, parla semplicemente di «stangata per i residenti di Monti». Marco Orlandini del Comitato di via degli Ausoni a San Lorenzo critica in toto la Ztl: «Senza il passaggio delle auto la movida e i bivacchi aumentano».
Roma, 4 maggio