Un autentico dream team. Tra i tanti campioni del calcio che hanno appeso e appenderanno gli scarpini al chiodo quest’anno si potrebbe fare una squadra davvero eccezionale. Per ogni ruolo, infatti, c’è un talento straordinario arrivato a fine carriera, dai fantasisti già da qualche anno sul viale del tramonto, come Recoba e Rivaldo, alle bandiere inossidabilmente in campo fino a qualche giorno fa, come Zanetti e Giggs.
Ma partiamo dalla porta. La difesa dei pali di questa immaginaria supersquadra spetta a Rogerio Ceni, il portiere-goleador del San Paolo. L’estremo difensore brasiliano ha annunciato il suo ritiro in aprile, dopo 22 anni di carriera con la stessa maglia e più di 100 reti segnate fra punizioni e rigori(record mondiale per un estremo difensore).
A protezione di Ceni una difesa a quattro con due terzini nerazzurri: Cristian Chivu sulla sinistra e Javier Zanetti sulla destra. Il romeno si è arreso all’infortunio al piede che lo tormentava da tempo, e ha salutato in lacrime i tifosi poco più di un mese fa. L’addio di Zanetti è ancora più fresco, avendo indossato per l’ultima volta la maglia numero 4 sabato scorso, nella penultima giornata della stagione contro la Lazio. In Serie A l’argentino detiene il record di presenze consecutive(127), mentre con 613 gettoni complessivi è secondo nella classifica generale soltanto a Paolo Maldini, che ha raggiunto quota 647. I due centrali sono di livello assoluto: Alessandro Nesta e Carles Puyol. L’Italiano, campione del mondo nel 2006 e storica bandiera della Lazio oltre che del Milan , ha detto basta al termine dell’ultima stagione di MLS giocata con il Montréal Impact. Agli sgoccioli anche la carriera di Puyol, 35 anni, che a fine stagione lascerà il calcio prima della scadenza del contratto con il Barcellona, prevista per il 2016. Il roccioso difensore spagnolo è anche il più titolato della squadra, avendo vinto praticamente tutto in 17 anni fra blaugrana e Nazionale spagnola, tra cui Europei, Mondiali e 3 Champions League.
A centrocampo regna la qualità: in cabina di regia Juan Sebastian Veron e Juninho Pernambucano. L’argentino ex Lazio, Manchester United, Chelsea ed Inter, ha dato l’addio a 39 anni davanti al pubblico dell’Estudiantes, suo ultimo club. Il brasiliano, maestro dei calci piazzati, ha annunciato invece il suo ritiro lo scorso febbraio. Sulle fasce due autentiche frecce: Ryan Giggs e Mauro German Camoranesi. Il gallese, bandiera del Manchester United per 24 anni, lascia dopo aver avuto anche l’onore di guidare i Red Devils nelle ultime giornate della stagione dopo l’esonero dell’allenatore David Moyes. L’italo-argentino, campione del mondo nel 2006, si ritirerà il prossimo giugno, al termine della stagione con il Racing Club. In attacco spazio alla fantasia di Alvaro Recoba e Rivaldo. L’uruguagio, ex pupillo di Massimo Moratti all’Inter, indosserà per l’ultima volta la maglia del Nacional domenica prossima contro il Fénix. L’intramontabile brasiliano invece lascerà il calcio alla veneranda età di 42 anni, dopo un glorioso passato nel Barcellona e una stagione italiana, seppur non esaltante, nel Milan; tra parentesi, è l’unico della fanta-squadra che prima di smettere ha coronato un sogno: quello di giocare con il figlio Rivaldinho, 18 anni, nella squadra del Mogi Mirim. Anche il potenziale allenatore di questa squadra delle meraviglie è fresco di nomina: Frank Rijkaard, che a 51 anni ha appena annunciato che non allenerà più. L’olandese ha allenato in carriera, fra le altre, il Barcellona e la nazionale del suo paese.
Roma, 14 maggio