Attentato nello Xinjiang, dove almeno 31 le persone rimaste uccise nell’attacco dinamitardo di Urumqui, capitale musulmana nell’ovest della Cina. A riferirlo, l’agenzia di stampa Nuova Cina. Nell’attentato sono state utilizzati due fuoristrada 4×4 imbottiti di esplosivo, lanciati a forte velocità fra la folla, anche se ad esplodere è stato solo uno dei due veicoli, come riportano i media di Stato in base a quanto riferito da alcuni testimoni. Inoltre, gli attentatori avrebbero lanciato tra la gente anche alcune bombe a mano. L’attentato è stato classificato come «un atto terroristico», nei confronti di una regione dove una parte consistente della popolazione rifiuta la giurisdizione di Pechino. Il sito di informazioni Tianshan, che risponde al governo dello Xinjiang, ha riferito che, oltre alle vittime, sono rimaste ferite altre 94 persone. Il presidente cinese Xi Jinping intanto ha chiesto al suo gabinetto una risposta decisa e immediata da parte delle forze di Sicurezza appena è stato informato dell’accaduto.
Roma, 22 maggio