Donna crocifissa trovata morta e senza vestiti alle porte di Firenze

Donna crocifissa trovata morta senza vestiti alle porte di Firenze cadavere di una donna è stato trovato alle porte della città sotto un cavalcavia. L’allarme è stato dato in mattinata. Sul posto gli investigatori della polizia. La zona dove il corpo senza vita della donna è stato rinvenuto si trova al confine tra Scandicci e Firenze. 

Scandicci è passata alla cronaca per i famosi delitti avventi tra il 1968 e il 1985, quando nacque il mito del mostro di Firenze. Una coincidenza inquietante quella del ritrovamento della donna trovata morta in via Cimitero di Ugnano di Scandicci, spesso in passato terreno di caccia del mostro:  molti dei delitti infatti furono commessi nella zona sud di Firenze, di cui almeno due a Scandicci. Il terzo dei duplici omicidi fu compiuto il 7 giugno del 1981 a Mosciano di Scandicci, dove furono uccisi Giovanni Foggi, 30 anni, e la sua fidanzata Carmela De Nuccio, 21 anni. Due anni dopo, il 10 settembre del 1983, teatro di un altro atroce delitto è Giogoli di Scandicci, dove furono uccisi due turisti tedeschi, Jens-Uwe Rusch e Horst Wilhelm Meyer, entrambi 24 enni, di Munster, che al momento dell’aggressione si trovavano a bordo del loro furgone Volkswagen Samba. 

La donna è stata trovata nuda, legata ad una sbarra orizzontale, «a braccia larghe come se fosse crocifissa», racconta il testimone che questa mattina ha scoperto il corpo e ha allertato la polizia. La sbarra a cui è stata ritrovata legata serve ad interrompere la strada, in un punto in cui la via asfaltata si interrompe per lasciare via libera a quella incolta. L’uomo che ha dato l’allarme era uscito di casa per un giro in bicicletta, quando ha notato il corpo in una strada secondaria che costeggia  il vicino Arno, sotto un cavalcavia della A1 nella zona di Ugnano, una zona in forte degrado e vittima dell’abbandono. 

 Una prostituta uccisa da un cliente, è questa la prima ipotesi avanzata dagli investigatori che si stanno occupando del caso. Sempre da una prima analisi, pare che il modo in cui la donna sia stata crocifissa sia del tutto casuale; debole l’ipotesi che ci sia un qualche riferimento simbolico sulla posizione del corpo. 

Potrebbe essere stao un serial killer oppure il risultato di una punizione esemplare da parte della malavita legata alla prostituzione, anche se gli investigatori lasciano la porta aperta a qualsiasi ipotesi, indagando a tutto tondo per scoprire il mistero dietro l’atroce delitto. Ancora sconosciuto il nome della, donna fra 25 e i 30 anni dell’est europeo. La zona in cui è stata trovata la giovane – a ovest di Firenze – è frequentata da prostitute durante il giorno: una piccola strada sterrata che porta sotto il cavalcavia. Al momento, gli investigatori stanno analizzando inoltre se ci sono eventuali similitudini con il caso del 28 marzo 2013, quando proprio nello stesso punto una prostituta 46 enne fu rivenuta crocifissa e con le braccia legate a una transenna stradale. La donna, che in quel caso riuscì a salvarsi, raccontò poi ai carabinieri di essere stata stuprata, immobilizzata e rapinata da un cliente. Le urla della donna fecero da richiamo per gli abitanti della zona, che telefonarono al 112. 

La gli Abiti della donna morta sono stati ritrovati a circa un chilometro di distanza dal cadavere. Non lontano dal punto in cui è stato ritrovato il corpo ci sono anche alcune villette e case a due piani, questo prima che inizino numerosi campi e terreni incolti su cui troneggia il cavalcavia.

Roma, 5 maggio