Emergenza rifiuti all’Aurelio. Dalla fermata metro fino alla circonvallazione è un tappeto di cassonetti rotti, bruciati, stracolmi, circondati da copertoni, motorini, sedie. I commercianti della zona non ne possono più; Alessandro gestisce un bar in Via Baldo degli Ubaldi, dove i mezzi Ama non passano nemmeno più: «I miei amici mi dicevano: vai all’Aurelio, farai la vita del signore. E invece sto in mezzo alla spazzatura».
Anche i residenti sono allo stremo, dice la sig.ra Floriana «Molti cedono a comportamenti sbagliati con la scusa della necessità, potrebbero fare qualche metro in più e cercare un cassonetto meno pieno»
Purtroppo capita che i camioncini Ama non riescano proprio a passare perché troppo pochi, oppure siano costretti a versare una parte dei rifiuti nei è pochi cassonetti rimasti vuoti. Decine e decine le segnalazioni arrivate all’Urc di Roma Capitale, racconta Roberto Rizzo, direttore della filiale IBL Banca: «Ho mandato una mail all’Ufficio rapporti col cittadino del Comune. Mi hanno assicurato che avrebbero risolto il problema in tempi brevi. Il giorno dopo sono passati. Oggi ne ho mandata un’altra. Ma la situazione è arrivata a un punto di non ritorno». E con l’arrivo del caldo la situazione rischia di peggiorare. Replica l’ Ama, sperando che al più presto siano ripristinati i giri di raccolta:« l problema sarebbe da individuarsi nella temporanea chiusura di una linea del termovalorizzatore di Colleferro e in limitazioni nell’impianto di smaltimento di via Salaria».
Roma, 20 maggio