“Ho lanciato la mia collezione il 5 maggio, il quinto mese dell’anno, lascerò che questo numero gli porti fortuna”. Coco Chanel
Chanel N°5 in novant’anni di storia ha riscosso un’incredibile successo fin dalla sua prima uscita. Chiunque conosce Chanel N°5 e lo associa all’eleganza e alla raffinatezza della fragranza. Chanel N°5 nacque quando, nel 1921, Coco Chanel, proprietaria di una casa di moda molto famosa negli anni ’20, chiese a Ernest Beaux, profumiere di origine russa, di crearle “un profumo che rappresentasse l’essenza massima della femminilità”.
Il profumiere le presentò delle creazioni presentate in due serie differenti e numerate da 1 a 5 e da 20 a 24. La stilista scelse il quinto campione perché capace di osare più di altre fragranze uscite all’inizio del secolo. “Non voglio nessun olezzo di rose e mughetto. Voglio un profumo elaborato” questa la richiesta di Chanel, dato che i profumi all’epoca erano basati principalmente sull’essenza di un solo fiore, mentre per questo profumo si optò per un bouquet basato su muschio e gelsomino, odori normalmente associati alle cortigiane.
Il successo fu immediato e mondiale e permise a Coco Chanel di avviarsi alla produzione industriale di profumeria. Chanel N°5 è stato il primo profumo a unire essenze naturali (soprattutto gelsomino e rosa) con piccole quantità di note sintetiche di aldeidi, sostanze sintetiche che, associate a note fiorite, tendono a rendere più leggere le essenze dolci. Quando le aldeidi vengono legate a note fruttate, specialmente agrumate, riescono a dare una maggiore freschezza e purezza a quest’ultime. La confezione era una semplice bottiglia trasparente, in vetro pregiato o in cristallo (per i clienti più importanti), con un’etichetta molto semplice bianca e nera. Nel corso del tempo ha subito delle variazioni il tappo. Il primo era di vetro, poi venne sostituito con un tappo ottagonale. nel 1950 un nuovo cambiamento che diede al tappo un taglio più smussato e una silhouette più voluminosa. Nel 1970 il tappo è diventato ancora più grande, ma nel 1986 le dimensioni sono state diminuite.
Dal 1921 al 1924 il profumo fu venduto solo all’interno delle boutique Chanel e non fu pubblicizzato in nessun modo. Il primo a far vedere delle immagini del profumo fu Sem, pseudonimo di Georges Goursat, che dedicò alcune caricature sui giornali a Coco e riconobbe il successo del profumo in una vignetta. La prima vera pubblicità è del 1924 e uscì sul New York Times. All’epoca della guerra il successo fu tale da far fare alla gente ore di fila per portarsi a casa il flacone.
Nel dopoguerra la testimonial più importante fu Marilyn Monroe, ricordata per la celebre frase detta durante un’intervista: “Cosa indosso a letto? Channel N°5, ovviamente”. La stessa frase fu riportata in molte varianti e utilizzata nel 1955 sulla locandina pubblicitaria del profumo, corredata da una foto della Monroe.
Roma, 7 maggio