Divampato nella notte di venerdì 9 maggio un’incendio nella scuola media Nobel di Fidene, quartiere appartenente al III municipio di Roma. Sono state distrutte la videoteca, la biblioteca e l’aula della II D. Danneggiati irreparabilmente anche una lavagna elettronica, dvd, libri, arredi e gli infissi. Si ipotizza l’incendio doloso.
Domate le fiamme, sono iniziate immediatamente le operazioni di messa in sicurezza: pulizia dai detriti e puntellamento dei locali per garantirne la stabilità dei solai. Nelle prossime settimane è previsto, inoltre, l’avvio dei lavori di ristrutturazione, affinché si possano rendere agibili e funzionali le strutture colpite dall’incendio entro l’inizio del nuovo anno scolastico.
Nella mattinata di domenica si sono recati sul posto il presidente municipale Paolo Marchionne insieme all’assessore Pierluigi Sernaglia per dare un segnale della presenza delle Istituzioni in una zona che negli ultimi mesi è stata colpita spesso da furti e dalle scorrerie dei balordi.
“Oggi La scuola pubblica è un bene comune e non si tocca” – ha commentato Paolo Marchionne – aggiungendo che “Fortunatamente gli alunni della classe più danneggiata dalle fiamme si trovano al momento in gita scolastica”.
E’ stata convocata un’assemblea con i genitori della scuola Nobel per venerdì alle h.17 alla quale sarà invitato a partecipare tutto il quartiere. “In una situazione economica come quella di oggi danneggiamenti del genere costano cari a tutta la comunità” – ha detto l’Assessore alla Scuola, Pierluigi Sernaglia. “Quando vengono danneggiate le scuole frequentate dai ragazzi del nostro territorio è come se venissero devastate le nostre case”.
I cittadini in collaborazione con il Municipio stanno organizzando per i prossimi giorni una manifestazione per dire no ai vandalismi contro i beni comuni come le scuole del quartiere. Nonostante i danni, l’istituto è regolarmente aperta, con i lavori di consolidamento che si protrarranno durante le vacanze estive.
Obiettivo principale sarà tornare il più presto possibile alla normalità, ipotizzando anche l’istallazione di un’idonea recinzione come possibile deterrente.
Roma, 13 maggio