Giornata mondiale senza tabacco 2014, un passo importante per tutta l’Umanità

Sono troppe le persone che ogni anno muoiono a causa degli effetti provocati dal fumo e per questo motivo il 31 maggio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha indetto la Giornata mondiale senza tabacco 2014, un passo importante per tutta l’umanità. Si è cercato di trovare soluzioni in ogni modo con campagne pubblicitarie, immagini e frasi scioccanti, video sugli effetti del fumo, ma fino ad una reale presa di coscienza non si arriverà a capire l’effettiva pericolosità di questo capriccio.

Le multinazionali speculano sulla salute ed il vizio è un problema concreto. La sanità mondiale spende notevoli cifre per curare i danni del fumo, ma il dato più scioccante riguarda le morti provocate da questa piaga sociale. Al mondo si calcolano oltre 1 miliardo di fumatori che consumano circa 6 miliardi di sigarette all’anno con una media, per ogni fumatore, di circa 6,5 kg. Un totale di 1.600 sigarette ogni anno a consumatore. Si stimano circa 6 milioni di morti, 3 milioni di persone ogni anno (600 mila per fumo passivo). Sono numeri da Olocausto! La proposta è semplice: i governi devono aumentare le tasse sul tabacco. Gli studi condotti dall’OMS sul consumo delle sigarette fa notare come basterebbe un aumento del 10% per ridurre il loro utilizzo del 4% nei paesi ricchi e dell’8% nei paesi a medio e basso reddito. Quest’aumento gioverebbe non solo ai singoli, ma anche al bilancio e al reddito pro capite dello Stato. Ricordiamo che il 50% di chi fuma muore in media 14 anni prima di chi invece non lo fa.

“Smetti di fumare” è il video motivazionale per chi vuole smettere di fumare lanciato dalla Women Against Lung Cancer in Europe (WALCE), interpretato da Elena Barolo, Sergio Muniz e Igor Cassina. Il fumo è uno spettro che divora il corpo dall’interno e un video non può valere come una proposta concreta che vada immediatamente a danno di questo vizio e a beneficio del cittadino. L’OMS propone proprio questo attraverso la Giornata mondiale senza tabacco 2014: alzare le tasse andando a toccare i portafogli delle persone, un gesto concreto contro dei numeri allucinanti se messi insieme. Il tabagismo, solo nel ventesimo secolo, ha causato 100 milioni di morti e nonostante ciò è ancora presente e continua a mietere vittime.

Roma, 29 maggio