Continua l’avvicinamento alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio, la redazione di Newsgo, ha incontrato il candidato consigliere per il M5S di Fonte Nuova, Alessandro Buffa.
Ecco l’intervista:
• Come mai ha scelto di candidarsi per le prossime elezioni amministrative? Cosa l’ha spinto?
Mi sono sempre impegnato nel volontariato, ho sempre dedicato un po’ del mio tempo libero gratuitamente agli altri. Ho 44 anni e penso che è la mia generazione che, oggi, si deve rimboccare le maniche, perché tutti parliamo e ci lamentiamo ma poi in pochi si mettono in gioco. Ho riflettuto molto prima di dare la mia disponibilità in quanto sia gli impegni lavorativi (sono un artigiano), sia la famiglia (ho 2 figlie) e anche il volontariato presso un associazione umanitaria, mi portano via parecchio tempo; ma alla fine il mio senso civico e la volontà di poter lasciare il nostro mondo migliore di come lo abbiamo trovato (cit. Baden Powell) ha prevalso su tutto il resto. In tutto questo il M5S ha avuto la sua importanza: non mi sarei mai candidato con uno dei tradizionali partiti, perché per me il motto “uno vale uno” del Movimento e’ una garanzia di democrazia.
• Per quanto riguarda l’economia, cosa propone di fare il suo Movimento al riguardo per Fonte Nuova?
Per rilanciare l’economia le idee non ci mancano: vogliamo portare i romani sul nostro territorio, non solo quelli che si trasferiscono qui perché le case costano meno ma soprattutto quelli che vedranno in Fonte Nuova una migliore qualità di vita. Dobbiamo rivalutare il nostro territorio, i nostri splendidi boschi, ricordo che siamo circondati da tre parchi (Marcigliana, Trentani e Nomentum) e su questi dobbiamo puntare. Vogliamo diventare un comune modello, un esempio per tutti i comuni italiani, realizzare una vera e seria raccolta differenziata. Con la gestione intelligente dei rifiuti, infatti, sono convinto si possa dare lavoro a molte persone e con il riciclo e il riuso dello stesso, farlo diventare una risorsa economica per il comune e quindi per tutta la collettività.
Vogliamo realizzare gli orti comunali, favorire un’agricoltura biologica a chilometro zero, dando la possibilità ai coltivatori del territorio di vendere quanto prodotto nei mercati locali o attraverso i Gruppi di Acquisto Solidale.
Come dicevo sono un artigiano che vive e lavora sul territorio, e quindi vivo giornalmente le difficoltà della crisi. Ma da piccolo imprenditore sono sempre stato ottimista e dico che il nostro futuro dipende da noi e dall’impegno che metteremo nel migliorare noi stessi e la nostra vita.
- Fonte Nuova non dispone di una biblioteca pubblica, pensa che sia una mancanza grave e crede che investire nella cultura sia una scelta azzeccata per lo sviluppo del paese?
Scuola e cultura sono al primo posto per ricominciare a crescere. Non c’è futuro se non si pensa alle nuove generazioni e se non si danno loro gli strumenti per migliorare. Per la biblioteca sono veramente indignato: è da quando mia figlia faceva la scuola materna che sento parlare della biblioteca comunale, ora mia figlia ha iniziato il liceo, ma della biblioteca comunale ancora non si sa nulla! Ci salviamo solo perché l’anno scorso la Parrocchia “Gesù Maestro” ha ingrandito la sua. Siamo l’unico comune che ancora non ne ha una, avete visto quella di Mentana o quella di Monterotondo? Per non parlare poi delle scuole superiori: i nostri figli devono spostarsi nei comuni limitrofi perché i nostri amministratori non sono stati in grado neanche di sostenere quelle esistenti (vedi ex Minniti), figurarsi di crearne di nuove.
• Il programma di Novelli ha messo come primo obiettivo la raccolta differenziata, ma oltre questo punto su cosa punterete per vincere le elezioni?
Siamo un gruppo giovane ma non per questo inesperto. Il bello del movimento è che è aperto a tutti ed in tanti ci siamo trovati per cercare di realizzare un progetto comune: tra di noi ci sono avvocati, ingegneri, geometri, commercianti, disoccupati, insomma uno spaccato della nostra società. Da circa due anni attraverso banchetti, incontri tematici, gruppi di lavoro abbiamo analizzato a fondo il nostro territorio e grazie al contatto continuo con i nostri concittadini ci siamo fatti conoscere e apprezzare. Ed è per questo che sono sicuro che “Vinciamo noi”!
• Se fosse eletto consigliere, la sua prima proposta in consiglio comunale?
E’ difficile scegliere la prima perché di cose da fare ce ne sono tantissime. Come ho detto prima sicuramente la scuola è e sarà una nostra priorità, i rifiuti anche, ma in questi settori ci sono persone più preparate di me nel gruppo, alle quali comunque non mancherò di dare il mio supporto. Mi piacerebbe invece fare un approfondimento sui conti delle due farmacie comunali: a mio avviso c’è qualcosa che non torna. Non capisco,infatti, perché tutti i titolari proprietari di farmacie sono persone benestanti mentre le nostre due attività non solo non ci danno utili ma addirittura una è anche in perdita. Porto un esempio: Monterotondo, dalle sue farmacie comunali ha ottenuto un utile di € 300.000 che ha reinvestito nei propri progetti. Perché noi non dobbiamo essere da meno?
Ed io sento di essere all’altezza di questo compito. Se queste amministrative andranno come penso, con la vittoria del M5S, a vincere non saremo solo noi ma tutti i cittadini di Fonte Nuova.
Roma, 19 maggio