A volte la magia di cui è capace l’Arte viene partorita grazie a semplici oggetti e Jamie Harkins, quando non è impegnato a suonare, questo lo sa. Il suo segreto sono un paio di bastoni, un po’ sabbia – che in Nuova Zelanda di certo non manca – e del suo talento. A Jamie bastano queste semplici strumenti, infatti, per creare fantastiche illusioni tridimensionali sulla sabbia dove il mondo reale si fonde con quello altrettanto fantastico della prospettiva disegna fantastiche illusioni 3D. E non c’è paesaggio che lui, in collaborazione con i suoi amici non sia in grado di rappresentare. Le scene oceaniche, poi, contribuiscono a rendere ancora più reali queste fantastiche creazioni.
Harkins utilizza lo stesso trucco sulla prospettiva tanto caro agli artisti di strada che usano i gessetti sui marciapiedi. questa tipo di tecnica si chiama anamorfosi, e richiede che l’opera venga osservata dal potenziale spettatore da una particolare prospettiva per essere apprezzata nella sua straordinarietà. Da vicino, infatti, i disegni di Jamie apparirebbero alla spettatore come linee senza senso.
“Avevamo già visto altre persone che realizzavano disegni sulle spiagge, ma sono sempre state forme piatte, geometriche, così abbiamo pensato di sperimentare l’illusione ottica 3D”, ha detto l’artista neozelandese,”E il fatto che il disegno sulla sabbia scompare alla fine della giornata quando la marea entra in gioco, rende l’opera impermanente, mi affascina”.
Roma, 20 maggio