L’annuncio è giunto ieri da parte di un team di esploratori: è stato ritrovato il relitto di una delle tre caravelle con cui Cristoforo Colombo ha attraversato l’Atlantico, la più grande, la Santa Maria. Naufragata 5 secoli fa al largo della costa settentrionale di Haiti.
Il team, coordinato da Barry Clifford, uno dei più importanti esploratori subacquei del mondo, ha detto al quotidiano britannico The Independent che «tutta la geografia, la topografia marina e le prove archeologiche suggeriscono fortemente che il relitto ritrovato corrisponde a quello della famosa caravella di Colombo, la Santa Maria». Poi ha aggiunto: «Il governo haitiano ci ha aiutato molto, e ora dobbiamo organizzare con loro uno scavo archeologico del relitto».
La Santa María fu una caracca (nonostante comunemente venga ritenuta una caravella come le sue due compagne) e venne usata come nave ammiraglia della spedizione. Era lunga circa 27 m con un ponte e tre alberi. Il 25 dicembre 1492 durante una notte calmissima, durante la quale tutto l’equipaggio era andato a dormire meno un giovanissimo mozzo cui era stato affidato la barra del timone, si incagliò su una barriera corallina di Haiti andando persa. Il suo relitto venne ritrovato nel 1968. Il suo nome originale era La Gallega (“La Galiziana”), probabilmente perché venne costruita in Galizia.
Roma, 14 maggio