In seguito ad una proposta lanciata dall’assessore alla Mobilità, Guido Improta, l’Atac sta valutando la possibilità di introdurre un biglietto Roma, valido solo per muoversi all’interno della città, una proposta che ha l’obiettivo di risolvere in primis alcune incongruenze relative al sistema Metrebus.
“Non possiamo riconoscere a Trenitalia e Cotral un aggio su persone che prendono un mezzo che parte e arriva a Roma – ha riferito Improta – Se si parte o si arriva fuori è giusto, altrimenti è una follia. Non sarà gradito a Cotral – ha proseguito – ma è importante per il ‘riefficientamento’ e la spending review”.
Ad oggi, infatti, gli introiti derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio suddivisi tra i diversi gestori del trasporto regionale avviene attraverso delle quote fissate a monte. Per i Bit, biglietto integrato a tempo, l’85,13% spetta all’Atac, il 10,97% a Cotral e il 4% a Trenitalia; diverso il discorso per tutte le altre categorie di titoli di viaggio, dove le percentuali cambiano: 68,71% per l’Atac, il 16,15% a Cotral e il 15,14% a Trenitalia.
Roma, 28 maggio