Volare comodi, perché no? Ma se si potesse viaggiare anche con lusso? In questo le compagnie orientali e mediorientali non deludono mai. A compiere un salto di qualità è proprio l’Etihad Airways, compagnia nazionale degli Emirati Arabi Uniti, all’onore delle cronache italiche per il (probabile) imminente ingresso nella disastrata Alitalia.
Nell’area anteriore del ponte superiore dell’A380 sarà allestito The Residence, il più lussuoso e esclusivo spazio di soggiorno al mondo a bordo di un aeromobile, diviso in tre aree distinte (soggiorno, camera matrimoniale e bagno/doccia) a disposizione di due persone. Una vera e propria suite dei cieli, insomma, i cui ospiti, per non farsi mancare nulla, avranno a disposizione anche un maggiordomo personale formato presso la Savoy Butler Academy di Londra.
È stato questo il coup de théatre della conferenza stampa che James Hogan, Presidente e Ceo di Etihad ha tenuto ad Abu Dhabi, alla presenza di Hareb Almuhairy, vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, per presentare i suoi nuovi prodotti e servizi che offrirà a bordo dei nuovi aeromobili Airbus A380 e Boeing B787 Dremliner.
Gli allestimenti manterranno caratteristiche di esclusività anche scendendo di categoria. Il concetto di suite privata permane negli Appartamenti, gli allestimenti di First class con poltrona reclinabile (Frau) separata dal letto, mini frigobar, vanity unit personale e guardaroba; il tutto in uno spazio (3,6 mq) del 74% più grande di quelli attuali di First. Sul B787 le suite centrali di First hanno braccioli retrattili che consentono di formare un letto matrimoniale. A collegare il Residence e le Suite che, insieme, occupano tutto il livello superiore dei velivoli ci sarà una Lobby, vero e proprio salottino con zona bar, divano in pelle, tavolo intarsiato e TV maxischermo.
Per quanto riguarda la Business class, su entrambi gli aeromobili la configurazione 1-2-1 a coda di rondine (per la verità non da tutti apprezzata per la posizione non allineata con la direzione di volo) si chiamerà Studio e garantirà più spazio rispetto agli standard attuali; anche qui sarà disponibile la connessione wifi.
E in Economy? La domanda sorge spontanea di fronte a tanto lusso, ma non preoccupatevi i dirigenti di Etihad giurano che i nuovi sedili Smart, con poggiatesta speciale, supporto lombare e reclinabilità di 15 cm. permetteranno di godersi al massimo il monitor personale touch screen ad alta definizione da 11 pollici. Anche perché il nuovissimo sistema di intrattenimento Panasonic eX3 sarà appannaggio di tutte le classi così come gli auricolari con sistema di riduzione del rumore di fondo e jack magnetico.
«Questi nuovi spazi di soggiorno rappresentano i migliori standard a bordo attualmente disponibili su velivoli commerciali e modificheranno per sempre le aspettative dei viaggiatori di comfort e lusso in volo» ha detto Hogan durante la conferenza stampa ricordando che la compagnia ha costituito un apposito consorzio di design per supportare le proprie richieste di allestimenti originali e esclusivi e ha interpellato i propri clienti ricevendo feedback fondamentali per la progettazione. Hogan ha quindi sottolineato che: «Gli A380 e i B787 di Etihad Airways offriranno le classi aeree più avanzate del settore, pur soddisfacendo tutti i target di peso, gamma e costo per il numero di postazioni desiderate. Questo ci permetterà di offrire prodotti senza precedenti in termini di qualità e stile, ma a prezzi competitivi in tutte e tre le classi».
Altra sottolineatura: il tentativo di rendere gli aerei sempre più simili a hotel è evidente nel ridisegno delle vie di accesso ai vari spazi di bordo, in cui le attrezzature di cambusa e i carrelli sono nascosti da appositi separatori e elementi di arredo. Questi ultimi, con le suppellettili e i complementi da tavola, hanno un design totalmente rinnovato. Infine ancora una notizia: i passeggeri di religione musulmana troveranno a bordo aree di preghiera separate da tende per la privacy e dotate di dispositivi che permettono di rilevare in tempo reale l’esatta posizione della Mecca rispetto al velivolo.
Roma, 5 maggio