E’ arrivata al quarto giorno la manifestazione dei movimenti per la casa contro il decreto Lupi arrivato alla Camera. In centinaia, soprattutto immigrati, si sono dati appuntamento in Piazza San Marco, attraversando via Delle Botteghe Oscure per poi raggiungere Piazza Montecitorio. “Continua la mobilitazione iniziata il 12 maggio contro il decreto Lupi. Stiamo producendo ogni giorno una pressione – ha dichiarato l’attivista blocchi precari metropolitani Paolo Di Vetta – che speriamo venga ascoltata anche se ci sembra che la Camera si sia allineata con il Senato. Comunque il decreto dovrebbe arrivare oggi in Commissione e la discussione dovrebbe iniziare domani. Verrà data la fiducia ma il voto definitivo ci sarà sabato”. Per adesso non è previsto che la manifestazione si accampi ma, continua Di Vetta “Domani saremo di nuovo a Montecitorio, non molliamo e staremo addosso a questo decreto fino alla fine. Resteremo qui in piazza per fare pressione su questo decreto”.
”Per i Beni comuni e contro le privatizzazioni”, questo lo slogan della manifestazione proclamata per sabato 17 maggio che da Piazza della Repubblica si dirigerà verso Piazza Navona attraversando Piazza Venezia. Si tratterà, sottolineano gli organizzatori di “un corteo pacifico, colorato e partecipato, che attraverserà il centro della città, arrivando in una delle piazze storiche delle manifestazioni a Roma”. Le richieste sono chiare, come si legge in una nota: “Vogliamo che si fermi la nuova stagione di privatizzazioni, precarietà e devastazione ambientale. A causa delle politiche di austerità imposte dall’Unione europea e attuate dal governo italiano stiamo assistendo ad un drammatico impoverimento di ampie fasce della popolazione, con la perdita del lavoro, del reddito, della possibilità di accesso ai servizi”.
Roma, 16 maggio