Finisce come peggio non poteva all’Olimpico per la Roma, che in pieno recupero si fa beffare dall’ex Osvaldo, che lancia la Juventus a 99 punti, record assoluto in Serie A. I giallorossi non riescono a mantenere l’imbattibilità casalinga dopo una partita tutto cuore e anche nervosa. Stadio a festa, quasi 70mila sugli spalti, peccato per almeno un pareggio che sembrava meritato, ma che di sicuro farà aumentare la rabbia nella squadra di Garcia per la prossima stagione. Di sicuro c’è che ci saranno polemiche, visto il rosso mancato ad inizio ripresa di Chiellini su Pjanic non visto dall’arbitro Russo che forse avrebbe cambiato le sorti dell’incontro. ALmeno però c’è da festeggiare il rinnovo fino al 2018 proprio del bosniaco, arrivato poco prima del fischio d’inizio. Un buon segnale per una nuova stagione che deve essere quella del successo.
Garcia sceglie Bastos come terzino sinistro, preferendolo a Dodò, mentre a destra panchina per Maicon e dentro Torosidis. Davanti si rivede dopo la squalifica Destro, mentre in porta il giovane Skorupski. Conte deve rinunciare dal 1′ a Marchisio, non al meglio: gioca Padoin, mentre in attacco ancora Tevez e Llorente. Aria di festa all’Olimpico ma non tra le due squadre, con la Roma subito a tenere in mano il gioco e i bianconeri a ripartire velocemente in avanti. Primi minuti di studio, poi al 15’ si anima la gara ed è la Juve ad andare vicina al vantaggio: Tevez in area con il sinistro prova la conclusione, che viene deviata in angolo provvidenzialmente. Un minuto dopo invece sono i giallorossi a creare l’occasione buona con Gervinho, che se ne va sulla destra, crossa in area ma Torosidis la butta in rete di braccio, con Russo che annulla giustamente. Al 22’ è Totti che si fa vedere con un tiro di controbalzo dopo ottima sponda di Destro ma la conclusione finisce di pochissimo alta. Tre minuti dopo buona occasione per Llorente, che supera Benatia e prova ad incrociare il sinistro, ma il portiere giallorosso manda in angolo. Altra occasione per i giallorossi al 29’, con Gervinho che se ne va sulla destra, ma sull’invito in area Nainggolan di sinistro spara alto. Finale entusiasmante: prima è Gervinho al 39’ a fallire su filtrante perfetto di Pjanic, ma l’ex Arsenal non riesce nel tocco sotto, complice l’ottimo riflesso di Storari in uscita, mentre al 44’ è Pogba a centrare il palo dal limite di sinistro.
Nella ripresa poche le emozioni, ma Roma sempre proiettata in avanti alla ricerca della vittoria. Al 5′ palla gol per Torosidis, che entra in area, prova il sinistro su cui si oppone benissimo Storari, ma sulla respinta Pjanic non riesce ad intervenire. Al 12′ l’episodio che poteva cambiare la gara: punizione dal limite di Pirlo ,che chiama lo schema per Asamoah, Pjanic capisce tutto ma Chiellini da due passi rifila una gomitata al bosniaco. L’arbitro ferma il gioco ma non sanziona con il rosso l’intervento del difensore. Ci provano Taddei e Pjanic senza successo, poi è Lichsteiner al 25′ in contropiede ad avere una buona opportunità ma Skoruspki riesce a deviare. Altra grande opportunità per la squadra di Conte al 35′, ma invece di finalizzare il contropiede Pogba preferisce l’appoggio e sbaglia. Nel finale è ancora Storari a salvare il risultato prima sul sinistro di Nainggolan, poi su Floreni nella ribattuta di prima intenzione di sinistro. E in pieno recupero è Osvaldo con il destro in area a regalare altri tre punti alla Juventus e un primato che può essere ancora migliorato nel prossimo weekend, quello di chiusura. ma per questa Roma solo applausi.
Roma, 11 maggio