Villa Borghese è pronta come ogni anno a trasformarsi per il “Csio di Roma Piazza di Siena – Master Fratelli D’Inzeo”, classico appuntamento dedicato a cavalli e cavalieri, che da quest’anno sarà intitolato alla coppia che ha fatto grande la storia dell’equitazione italiana in tutto il mondo e che si svolgerà da giovedì 22 a domenica 25 maggio.
L’82esima edizione, come sempre, porterà nella Capitale il gotha dell’equitazione internazionale. Atteso il campione olimpico in carica, lo svizzero Guerdat, all’esordio a Piazza di Siena, ma ci sarà in toto anche il podio della finale di Coppa del mondo di Lione , ossia i tedeschi Deusser e Beerbaum e l’inglese Brash. Ma occhi puntati anche sul campione del mondo in carica, il belga Le Jeune, e l’olandese Schroeder, in sella a Glock’s London, argento a Londra 2012 e venduto recentemente alla cifra incredibile di 8,6 milioni di euro. Ben 23 i cavalieri azzurri, tra cui Lorenzo De Luca, Emanuele Gaudiano, Luca Maria Moneta, Filippo Moyersoen e Francesco Franco per la Coppa, e Roberto Arioldi, Piergiorgio Bucci, Juan Carlos Garcia e Giulia Martinengo Marquet, a titolo individuale.
Giovedì mattina il via alle prime gare, mentre domenica è in programma il classico Gran Premio Città di Roma. Gran finale poi, la sera, con i caroselli dei Lancieri di Montebello e del Reggimento Carabinieri a cavallo. Il clou sarà però il “Furusiyya Fei Nations Cup Jumping Series Division 1”, il circuito della Coppa delle Nazioni, che dopo la partenza in Belgio vedrà a Roma il suo terzo appuntamento. Ad essere assegnato poi un premio speciale, offerto dalla famiglia D’Inzeo, al cavaliere o all’amazzone che avrà ottenuto il miglior punteggio complessivo in una speciale classifica stilata tenendo conto dei risultati della Coppa delle Nazioni, del Piccolo Gran Premio e del Gran Premio Città di Roma.
Anche quest’anno poi tutela del patrimonio artistico e paesaggistico dell’area interessata in primo piano con il progetto “Piazza di Siena per Villa Borghese”, realizzato da Fise, Roma Capitale e TwbaInteger, grazie al quale in ogni edizione dello Csio sarà restaurata un’area individuata d’intesa con la Soprintendenza capitolina.
Roma, 17 maggio