Tensione a piazza Montecitorio oggi pomeriggio quando alcuni agenti della Digos hanno fermato il leader dei Movimenti per la casa Paolo Di Vetta al termine di una conferenza stampa e messo ai domiciliari. Il leader dei Blocchi Precari Metropolitani “sarebbe stato portato via dagli uomini della Digos che hanno eseguito una notifica della magistratura per i fatti del corteo del 12 aprile, di cui Di Vetta è stato promotore”, fanno sapere i Movimenti per il diritto all’abitare, che stanno lanciando l’appello agli altri attivisti a convergere su piazza Montecitorio per un’assemblea pubblica. E urlano: “Questa è una dichiarazione di guerra”.
Poco prima in piazza Di Vetta aveva detto: “La sfida ad Alfano è lanciata. Già ieri abbiamo provato a dire che a Roma non permetteremo di impedire di protestare. Non siamo disponibili all’idea di sottostare al protocollo firmato da sindacati e forze politiche, sappiamo che il prefetto dovrà farli rispettare. Ma noi non li rispetteremo. E già da domani ricominceremo ad occupare gli spazi abbandonati. In questo nuovo protocollo per la sicurezza c’è anche la complicità del sindaco Marino. Nei prossimi giorni verificheremo se si può continuare a fare cortei in questa città e a fare occupazione. Per questo già da domani ricominceremo ad occupare e impediremo che i servizi come luce e gas vengano staccati agli occupanti”.
Roma, 20 maggio