Grazie all’intervento tempestivo del Tar, salvato dalla chiusura il centro disturbi del linguaggio Audiomedical di via Pian di Scò. L’ADM Audiomedical potrà tornare ad assistere i circa 300 bambini inizialmente in cura prima della chiusura su richiesta dell’Asl A.
La decisione sulla chiusura aveva lasciato senza parole i genitori dei piccoli pazienti del territorio che subito si sono adoperati perché la Regione Lazio e le altre istituzioni interessate intervenissero contro la chiusura, in quanto questa avrebbe vanificato i miglioramenti ottenuti dai bambini.
Ad un mese dalla chiusura, però, solo grazie al Tar è stata revocata l’istanza, un intervento fondamentale che ha permesso all’Audiomedical di continuare a fornire le prestazioni sanitarie per i pazienti in cura presso i suoi ambulatori.
Roma, 9 maggio
9 Maggio 2014 @ 17:25
Attenzione a quello che scrivete! Se non era per noi genitori che abbiamo buttato giu le porte della regione Lazio ed interpellato la stampa, la nostra storia finiva nel dimenticatoio! Il merito della riapertura del centro va esclusivamente ai giudici del Tar. Se era per la regione e la asl i nostri figli erano ancora a casa senza terapie.
9 Maggio 2014 @ 23:06
A parziale rettifica, l’articolo è stato corretto.
Grazie della segnalazione.
La redazione
9 Maggio 2014 @ 19:45
Informatevi prima di scrivere….noi genitori abbiamo combattuto per i nostri figli da soli per piu di un mese ….e queste istituzioni che si sono subito adoperate????? Grazie solo al giudice del Tar e basta!!!!
9 Maggio 2014 @ 23:07
A parziale rettifica, l’articolo è stato corretto.
Grazie della segnalazione.
La redazione