Ha dato esito negativo l’esame stub compiuto su Daniele De Santis, l’uomo accusato del tentato omicidio di tre tifosi napoletani, uno dei quali, Ciro Esposito, ferito gravemente (e operato in mattinata per l’aggravarsi del quadro clinico), in occasione della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli sabato scorso. La risposta è giunta dalla polizia scientifica ed è stata comunicata al pm Antonio Di Maio. De Santis resta indagato per tentato omicidio alla luce di altri elementi in mano agli inquirenti. Stamane diversi organi di stampa invece parlavano già di test positivi, invece ecco la smentita. Di certo c’è che la vicenda comincia con il passare delle ore sta diventando sempre più confusa, con troppe versioni che circolano nei quotidiani ma davvero poche certezze.
Intanto sale la tensione. Stasera, in occasione del posticipo contro il Cagliari, gli ultrà del Napoli sarebbero pronti a indossare la maglietta ‘Speziale libero’ in ricordo dell’omicida dell’ispettore Raciti, la stessa mostrata in mondovisione da Genny ‘a carogna durante la finale di Coppa Italia. Secondo la Gazzetta dello Sport, capi ultrà avrebbero contattato una tipografia ordinando 30.000 magliette con questa scritta. La questura è già in allerta. Ma soprattutto si teme per la partita del prossimo weekend Roma-Juventus: si teme l’infiltrazione di facinorosi tifosi azzurri che potrebbero cercare la vendetta dopo il ferimento di Ciro Esposito da parte di un ultrà giallorosso. Mercoledì in Questura tavolo tecnico per risolvere la situazione.
Roma, 6 maggio