Quante volte le donne cercano disperatamente il colore di un rossetto o di un ombretto senza trovarlo? Grazie all’invenzione di Grace Choi, laureata alla Harvard Business School, ogni donna potrà risolvere questo problema. La giovane studentessa ha creato la prima stampante 3D per il make up, in grado di creare rossetti, ombretti e blush del colore che preferisci. Il suo nome è Mink e l’idea è di soddisfare le diverse esigenze delle consumatrici, sempre meno fidelizzate ai brand e orientate alla convenienza.
Ogni donna, dunque, potrà creare comodamente da casa i propri prodotti make up del colore che preferisce. Basterà una foto vista sul web, un’immagine su Pintrest o persino una foto del mondo reale scattata dal proprio Iphone, utilizzare un selettore colore per individuare il codice esadecimale della sfumatura e il gioco è fatto.
Choi ha presentato la stampante al TechCrunch Disrupt 2014 e sarà lanciata sul mercato entro la fine dell’anno. L’invenzione, però, non è economica: il costo della stampante sarà di circa 200 dollari. Ma questo per molte donne non è un problema. Già perché «basta pensare a tutti gli ombretti e i rossetti buttati nel costo di una vita e soprattutto alla possibilità di non entrare mai più in una profumeria» e così la stampante 3D non ha prezzo!
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Roma, 10 maggio