Torna in libertà l’ex comandante dei vigili urbani di Roma, Angelo Giuliani, agli arresti domiciliari dal 26 febbraio scorso nell’ambito di una inchiesta su mazzette legate all’appalto per la pulizia delle strade della città dopo ogni incidente. A deciderlo il gip, che ha disposto l’obbligo di firma quotidiana. Nel provvedimento si fa riferimento alle attenuate esigenze cautelari e al mancato rischio di reiterazione del reato. Giuliani è accusato di corruzione (si parla di una tangente da 30 mila euro) e falso ideologico, reato quest’ultimo contestato in relazione alla sua candidatura a presidente della Commissione giudicante del concorso per l’assunzione di vigili nel 2012. Secondo l’accusa, per la nomina erano stati commessi falsi documentali.
Roma, 19 maggio