Arrestate sette persone nell’ambito dell’operazione “Rent& Go” per traffico di auto di lusso tra l’Italia e l’est Europa.
L’organizzazione, attiva tra l’Italia, la Lituania e la Bielorussia, agiva in due modi: il primo modus operandi consisteva nell’utilizzo di un prestanome che stipulava un contratto di locazione per un veicolo di grossa cilindrata. A questo punto l’auto veniva venduta, all’insaputa della società locatrice, a un prezzo molto più conveniente di quello di mercato e veniva portata in Lituania o Bielorussia. Qui si muniva il veicolo di una falsa documentazione mentre in Italia veniva denunciato il furto; il secondo raggiro avveniva utilizzando il “bisogno”di privati di disfarsi di auto costose in modo sbrigativo e conveniente. Il veicolo veniva portato all’estero, munivo di nuovi documenti e di una nuova targa mentre il vecchio proprietario ne denunciava il “furto” e intascava il risarcimento dell’assicurazione.
Le indagini sono andate avanti per circa 1 anno e grazie a una collaborazione interforze tra polizia straniera ed italiana il 30 maggio gli Agenti del Compartimento polizia stradale Lazio hanno eseguito sette custodie cautelari e varie perquisizioni a Roma, a Bari e a Benevento. Oltre ai capi dell’organizzazione, H.Z., 47 anni, bosniaco, S.I., 46 anni, bielorusso e Z.M., 46 anni, romano, sono stati fermati C.M., campano di 61 anni e la compagna K.G., cittadina ucraina di 56 anni, M.G., barese di 38 anni. Inoltre è scattata la custodia cautelare agli arresti domiciliari anche nei confronti di B.S., 52 anni, appartenente alla polizia di stato in servizio presso la Questura di Roma.
L’operazione “Rent&Go” , diretta dal Sost. Proc. Barbara Zuin della Procura della Repubblica di Roma, oltre a smantellare l’organizzazione con la denuncia di 25 persone, ha permesso il recupero di una decina di autovetture di lusso.
Roma, 31 maggio