Truffa da 22mln, 12 rischiano il processo al San Raffaele

22 milioni di euro: a tanto ammonterebbe la truffa ai danni del servizio sanitario nazionale per la quale 12 tra responsabili dell’Istituto di ricovero e cura San Raffaele di Roma, oltre allo stesso ospedale, rischiano di finire sotto processo. Le accuse, a vario titolo, formulate dal pm Maria Cristina Palaia, sono di concorso in truffa e falso dal pm Maria Cristina Palaia.

A finire nel mirino, tra gli altri, Antonio Vallone, amministratore delegato di Tosinvest Sanità, società che gestisce l’Istituto San Raffaele, Carlo Trivelli, legale rappresentante e Massimo Fini, direttore scientifico dell’Irccs San Raffaele Pisana nonchè fratello di Gianfranco, ex leader di Alleanza Nazionale. L’inchiesta giudiziaria è ruotata intorno al rimborso di prestazioni specialistiche ambulatoriali non accreditate essendo il San Raffaele – si legge nel capo di imputazione – accreditato solo per le prestazioni di risonanza magnetica con specifico macchinario.

Roma, 24 maggio