Continuano in Venezuela le repressioni contro ogni manifestazione a sfavore del Governo Maduro, vietate le proteste con ogni mezzo. Le notizie che ci giungono non sono ricche, ma la denuncia dell’ong (organizzazione non governativa) Human Rights Watch, è significativa e fa eco ai provvedimenti presi contro il diritto di manifestazione di cui abbiamo parlato in un precedente articolo.
L’ong americana ha stilato un rapporto di 103 pagine, intitolato “Castigati per aver protestato”, dove emergono valutazioni che denunciano la violazioni dei diritti umani. In una valutazione si legge: “Membri della forza della sicurezza hanno colpito brutalmente e sparato a bruciapelo a manifestanti non armati”.
Ma gli oppositori chavisti hanno subito anche violenze e torture, sempre nel rapporto si legge: “Numerosi detenuti sono stati sottoposti a gravi abusi fisici e psicologici, inclusi casi di tortura”. Il Premio Nobel, Mario Vargas Llosa, aveva definito “catastrofico” il modello chavista, tuttora adottato da Maduro. Sulla stessa linea un rappresentante di Human Rights Watch, Josè Miguel Vivanco, che sempre nel dossier ha scritto: “Questa è la crisi più grave del Paese degli ultimi anni”.
Roma, 6 maggio