Insultata e minacciata di morte dai pusher della zona. Così ieri è stata aggredita Vladimir Luxuria, diventata portavoce, nel suo quartiere d’adozione del Pigneto, della lotta contro lo spaccio. Pesanti insulti a cui per poco non hanno fatto seguito i fatti. La paura però è stata davvero tanta.
Luxuria ha raccontato a tal proposito: “Stavo rientrando a casa quando un gruppo di persone straniere mi ha circondata. A loro poi si sono aggiunte anche altre persone. Mi hanno insultata sbattendomi addosso bustine di droga. Poi mi hanno minacciata di morte se avessi continuato a disturbarli nei loro affari”.
Una situazione che sarebbe potuta degenerare in una vera e propria aggressione fisica se non fosse stato per l’intervento di una signora che ha aperto subito il portone all’ex parlamentare sottraendolo a conseguenze ben peggiori. “Ho paura. Il Pigneto era un piccolo borgo felice, ma ora non è più così. È demoralizzante”.
L’aggressione a Vladimir Luxuria è sta la diretta conseguenza di essersi fatto portavoce dei cittadini della zona scendendo in strada con loro per dire basta allo spaccio nella zona del Pigneto. Un fenomeno che aveva richiamato l’attenzione anche del sindaco Marino, che aveva chiesto alla Questura una maggior presenza sul territorio. Un Botta e risposta che si è concluso con la replica piccata della Questura in questione: “Illuminazione stradale e bonifiche indaguate”.
Roma, 30 giugno