Domenica 8 giugno ballottaggio per la poltrona di sindaco a Fonte Nuova. Favorito dopo il primo turno il candidato del Partito Democratico Fabio Cannella, che dovrà vedersela contro il forzista Claudio Floridi. Ecco l’intervista esclusiva a NewsGo di Cannella a pochi giorni dal voto.
Il primo turno ha decretato la sua vittoria ma con un margine di poco superiore ai cinque punti al candidato di FI Floridi. Si aspettava una lotta così serata, visti anche i risultati a livello nazionale?
Ea quello che mi aspettavo, sinceramente non sto a guardare i cinque punti di differenza, penso solo a ciò che ho ottenuto e a cosa posso dare ulteriormente. Sono certo che quei voti sono di persone oneste, serie, che credono in me e nella coalizione di centrosinistra, che vogliono credere nel territorio. Al contrario di quanto visto nell’altro schieramento, dove, a mio avviso, ci sono state cose poco chiare nell’arco delle votazioni.
Il centrodestra ora si è compattato intorno a Floridi. Lei ha polemizzato su questo, ma in generale cosa contrappone a questo schieramento? Quale può essere la sua forza?
L’apparentamento tra Di Buò e Floridi ha me ha fatto piacere e allo stesso tempo comodo, perché ai cittadini avevo detto che sarei rimasto coerente, che non mi sari venduto, che non avrei fatto coalizioni ed è stato così. Anche perché avendo un sindaco uscente come zio naturalmente dava adito a chiacchiere che Cannella avrebbe fato un apparentamento con lui. E invece questo, come promesso, non si è realizzato. E’ normale che FI è andato oltre i dati nazionali qui a Fonte Nuova, avendo il sindaco uscente che ha governato negli scorsi cinque anni, con favoritismi e personalismi, che certamente costringevano a portare qualcosa di più a casa rispetto a quanto visto alle europee. Altrimenti sarebbe stata una disfatta totale. E penso che più che il Pd, siano stati loro a rimanere insoddisfatti dal primo turno, visto che speravano in un risultato migliore. Noi già rappresentiamo l’unione di tutte le forze della sinistra, ho una buona squadra, coesa, quindi è questa la nostra forza. Le persone che non sono venute a votare (quasi 7mila, ndr) e coloro che non si sono sentite rappresentate adesso possono fare una scelta di programmi concreti. Penso che infatti le chiacchiere siano a zero, sono i programmi che parlano. Le persone devono ora prendere i programmi e chiedere a noi candidati direttamente, senza alcun timore, parlare con noi e decidere il meglio per il loro territorio.
A fare la differenza, oltre agli astenuti del primo turno, può essere l’elettorato grillino. Avendo vissuto una campagna elettorale fatta di diversi confronti pubblici, ritiene che possano esserci i margini per catturare almeno una parte di questi?
Tra le varie diffamazioni ricevute durante la campagna elettorale, c’è quella secondo cui avrei copiato il programma dei 5 Stelle. Ripeto, io non ho copiato, come non credo che abbiano fatto anche loro, è un argomento sterile e credo che non sia bello parlare di questo. Questo però mi fa pensare che se davvero credono in quello che hanno proposto, adesso lo possano confermare e sposare il mio progetto. Io sono per la giusta amministrazione. E’ arrivato il momento che Font Nuova venga governata bene, siamo arrivati ad un punto di non ritorno e c’è davvero la possibilità di cambiare rotta.
Quale sarà la sua priorità qualora venga eletto sindaco? Quali sono le urgenze?
Sono convinto che la raccolta dei rifiuti porta a porta con la tariffa puntuale sia di facilissima applicazione e che in pochissimo tempo possa arrivare a percentuali alte. Questa è la priorità, perché l’ambiente è stato depauperato in maniera massiccia ed indiscriminata negli ultimi anni. Sicuramente poi ci sarà da mettere mano sull’emergenza lavoro e la viabilità, che restano due punti critici. Connessa poi all’ultimo punto la sicurezza, perché ripeto che la presenza dei carabinieri e lottare per la caserma è giusto, malo è altrettanto quando una persona si mette in strada e che sia su un motorino o che sia su un’auto deve fare lo slalom tra le buche e su strade dissestate, rischiando incidenti ad ogni metro.
http://youtu.be/PMMTkyv6Xzg
Roma, 5 giugno