Giunge dall’Australia questa notizia curiosa e, per certi aspetti triste. Una agenzia funebre conduce il cadavere di un uomo all’obitorio ma si vede respinto il cadavere che viene tenuto, dalla direzione dell’obitorio in un piccolo camion dotato di ghiacciaia. In barba a qualsiasi rispetto per un feretro. La direttrice dell’azienda che organizza i funerali, Joanne Cummings, ha deciso di protestare con forza e ha coinvolto tutti i giornali: sono stata costretta a tenere il cadavere di un uomo nel carro funebre tuta la notte con l’aria condizionata accesa perché l’obitorio non ha voluto accettare quel corpo.
“Il corpo di quell’uomo non entrava nelle celle frigorifere dell’obitorio. Non c’è stato nulla da fare – ha dichiarato al Sydney Morning Herald – ho dovuto tenerlo io in attesa che la famiglia prendesse in fitto un piccolo camion dotato di ghiacciaia per conservare il corpo fino al funerale”
Roma, 30 giugno