Cerca di farsi investire sulla Casilina. Salvato

Attimi di paura intorno alle ore 13, ieri 29 giugno, in zona Torpignattara, dove un ragazzo originario del Bangladesh ha cercato di farsi investire dalle auto sulla Casilina mettendo la sua incolumità, quella dei guidatori e degli utenti dei mezzi pubblici che sopraggiungevano. Nello specifico, il fatto è avvenuto nei pressi della rete tranviaria, di fronte agli uomini incaricati della sua sicurezza. Sono stati loro, infatti, a scorgere il 34 enne e a richiedere l’intervento di una pattuglia del Commissariato di Porta Maggiore che si trovava a passare nei paraggi.

In un primo momento, subito dopo l’intervento degli agenti, l’uomo ha dato l’impressione di essere relativamente collaborativo, accettando l’invito di questi ad allontanarsi dalla zona di pericolo. Senonché l’uomo è scoppiato a piangere all’improvviso, mettendosi poi a correre quando è scattato il semaforo verde sul tratto di via Casilina adiacente al luogo in cui gli era stato posto l’alt. Qui, ha rischiato quindi di farsi investire dalle auto in transito. Gli agenti hanno impiegato alcuni minuti prima di riuscire ad immobilizzare il ragazzo, che in un primo momento era anche riuscito a divincolarsi e tentare di nuovo di farsi investire. Ed è stato a questo punto che per precauzione, è stato richiesto l’intervento di un’altra pattuglia e di un’ambulanza con cui l’aspirante suicida è stato ricoverato in seguito in codice rosso per il forte stato di agitazione presso l’ospedale di S. Giovanni. L’uomo ha anche riportato alcune escoriazioni, che si è procurato dopo aver dato in escandescenza e aver rotto alcuni oggetti dell’ambulanza. Al momento, non si conoscono ancora le motivazioni che lo hanno spinto a tentare il suicidio.

Roma, 30 giugno