Più di una ricerca conferma gli effetti benefici di un’azione molto semplice: abbracciare. È innegabile che ogni essere umano inizialmente non può sottrarsi alle braccia della mamma se vuole sopravvivere, e cosa c’è di più rassicurante per un bambino se non l’abbraccio della madre? Oggi gli effetti benefici di questo semplice gesto sono conclamati. Vediamone l’A, B, C.
Autostima: Uno studio effettuato dai ricercatori della VU University di Amsterdam pubblicato sulla rivista Psychological Science dice che anche una semplice pacca sulla spalla ha il potere di accrescere l’autostima e di far sentire la persona più sicura di sé. Nello specifico lo studio indaga sulle reazioni degli individui di fronte alla morte e alle paure esistenziali: le persone con una buona autostima, oltre ad essere consapevoli della propria mortalità, tendono ad impegnarsi per dare significato alla vita, mentre le persone con una scarsa autostima tendono a vedere la vita come niente di speciale. Dal test è emerso che gli studenti che hanno ricevuto una pacca sulla spalla dimostrano meno ansia rispetto al tema della morte di quelli che non l’hanno ricevuta. “I ricercatori stanno attualmente esplorando le possibilità di simulazione di contatto interpersonale attraverso l’utilizzo di una ‘haptic jacket’”, che attraverso un impulso elettrico simula un’abbraccio.
Benessere psicofisico : “L’esperienza emozionale positiva dell’abbraccio dà luogo a tutta una serie di reazioni, sia fisiologiche sia biochimiche”. È quanto rilevato da una ricerca condotta in Svezia da Ian Armstrong, dell’Università di Likoping, e Lena Forsell, dell’Università di Stoccolma. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Comprehensive Psichology, dove scrivono che se dura almeno 10 secondi scatena una serie di effetti positivi sul corpo e sull’ umore: “abbassare la pressione sanguigna e, contemporaneamente, far alzare il livello degli ormoni del benessere come l’ossitocina. Allo stesso tempo gli ormoni legati allo stress, a cominciare dal cortisolo, tendono a diminuire“. Quindi le persone molto coccolate tendono meno ad avere problemi cardiaci, o problemi connessi allo stress e alla fatica. Inoltre pare che abbia anche un effetto potenziante per il sistema immunitario. Gli studiosi svedesi concludono che: “Adesso sono necessarie ulteriori ricerche su questo aspetto. Ma, se gli effetti positivi per gli individui e anche per la società saranno confermati, si potrebbe pensare all’ ideazione di campagne educative per incoraggiare l’abitudine a scambiarsi abbracci”.
A conclusioni molto simili arrivano le ricerche condotte all’ Università di Vienna, dove il neurofisiologo Jürgen Sandkühler, Responsabile del Centro per la Brain Research presso l’Università di Medicina di Vienna, tiene a precisare che: «L’effetto positivo avviene, tuttavia, solo se le persone hanno fiducia reciproca, se i sentimenti collegati sono presenti in entrambe le parti e se sono inviati i segnali corrispondenti . E prosegue- se le persone non si conoscono, o se l’abbraccio non è desiderato da entrambe le parti, i suoi effetti si perdono».
A questi possiamo aggiungere gli studi italiani del dottor Nitamo Federico Montecucco,medico chirurgo laureato all’ Università di Milano, direttore dell’Accademia Olistica, esperto in psicosomatica e in medicina orientale, ricercatore in neurofisiologia della salute globale e della meditazione e inventore dell’elettroencefalografo Brain Olotestere. Grazie al quale ha mostrato che nell’abbraccio tra sconosciuti avviene una sincronizzazione dei tracciati elettroencefalografici , inizialmente diversi, ma che a mano a mano si sintonizzano diventando più simili, con esiti positivi sul benessere psicofisico.
Questo studio può spiegare il sorgere, negli ultimi decenni , di eventi “free hugs”. Senza nulla togliere alla ricerca dell’Università di Vienna che pone l’accento sulla fiducia reciproca, che se pur a livello più superficiale può esserci anche tra sconosciuti. L’iniziativa sociale degli “abbracci gratis” nasce a Sidney in Australia nel 2004. Dal 2006, grazie a un video su youtube, si diffonde rapidamente in tutto il mondo. Lo scopo «è semplicemente quello di offrire un atto casuale di gentilezza disinteressata.»(wikipedia.org)
Lo studio condotto in Canada – revisionando i dati raccolti dal Canadian Community Health Survey(indagine sulla salute dei cittadini condotta nel 2007) e pubblicato su The Globe and Mail – conferma come chi ha avuto con frequenza abbracci ed effusioni mostra una salute mentale migliore. Il dottor Jack Jedwad, direttore della sede di Montreal dell’Association of Canadians Studies, a tal proposito, afferma e raccomanda : “Tra le persone che ricevono attenzioni e dimostrazioni di affetto e coloro che invece non ne ricevono, ci sono differenze sostanziali ed evidenti. Ecco perché raccomando di ricevere molti abbracci”.
Una prescrizione simile viene da un’ altro medico, il dottor Mark Katz di Los Angeles Shanti’s Advisory Board che afferma: “Nel mio lavoro, ho scoperto che le persone che ricevono questo ‘nutrimento’ mantengono una migliore prospettiva sulla loro situazione, costituisce il giusto atteggiamento per una vita duratura. Abbracciarsi e il contatto fisico fanno la differenza all’interno della storia medica di un individuo. Abbracciare qualcuno non ha nessun effetto collaterale – del resto – e non richiede di recarsi dal medico io raccomando almeno un abbraccio al giorno”.
Consiglio: “Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che tutti abbiamo bisogno da 4 a 12 abbracci al giorno: 4 per il mantenimento del benessere psicofisico e fino a 12 per incrementarlo soprattutto nei momenti del bisogno. A livello fisiologico si è scoperto che l’abbraccio permette la produzione dell’endorfina, che ha una struttura chimica simile a quella della morfina, quindi diminuisce il dolore aumentando il piacere; si è notato anche che è in grado di far superare i dolori del passato.”(da terapiadellabbraccio.blogspot.it)
Ognuno naturalmente è libero di prendere la propria dose personale a seconda delle esigenze. Come disse R. Benigni “abbiamo una cosa in comune: siamo tutti diversi!”, ma certo ora siamo più consapevoli degli effetti benefici che un abbraccio ha sull’organismo umano, e possiamo almeno scegliere di assecondarlo quando ne sentiamo il bisogno. Perché? Fa bene, è economico, ecologico e quindi sarebbe proprio stupido non farlo.
Roma, 13 giungo
13 Giugno 2014 @ 13:24
non c’erano dubbi sul fatto che un abbraccio possan far bene molto più di tante parole..