Condizionatori rotti sui bus romani, l’Atac: “C’è rischio malori”

Ciclope impazza con il primo caldo sulla Capitale dallo scorso weekend (e almeno fino a venerdì, così dicono gli esperti), ma intanto nella Capitale si brucia, anche nei più moderni mezzi pubblici. Condizionatori degli autobus ko, almeno un mezzo su tre ha questo problema, secondo i calcoli effettuati dall’Atac. E scatta proprio dall’azienda l’allarme: “Senza climatizzatori – si legge in una lettera inviata ai vertici della municipalizzata – all’interno delle vetture si crea un clima invivibile che può essere casa d’improvvisi malori per il conducente e per l’utenza, con conseguenze che potrebbero rivelarsi particolarmente gravi con alta responsabilità dell’azienda”.

1.600 mezzi che ogni giorno attraversano le strade di Roma, di questi quasi il 33% con problemi all’impianto di condizionamento, con punte che raggiungono il 50 nelle rimesse di Portonaccio e Collatina. “Si tratta di stime ancora provvisorie – spiegano dalla Cgil – per questo abbiamo avviato una ricognizione in tutti gli impianti bus per avere un quadro più completo”. “E pensare che avevamo segnalato il problema già a gennaio”, scrive la segreteria del consiglio d’azienda nella missiva indirizzata all’amministratore delegato e al presidente di Atac.

Ai conducenti comunque è già stato inviato un vademecum che spiega come comportarsi in caso di guasto: per chi guida i bus più recenti è consigliato di “effettuare il giro completo” fino al capolinea, mentre per le vetture più datate subito recarsi al capolinea e attendere un veicolo funzionante.

Roma, 11 giugno