I Rolling Stones hanno lasciato Roma tra le polemiche, visti i costi irrisori dell’area del Circo Massimo, ma nella Capitale si pensa già al dopo. E questo dopo si chiama Vasco Rossi. Sarà lui il mattatore nella Capitale con ben tre date allo stadio Olimpico, tutte esaurite, a partire da domani. Venduti 170mila biglietti e si annuncia uno spettacolo unico. “Sarà lo spettacolo rock più potente ed emozionante al mondo – ha esagerato Rossi – ci saranno alcuni ripescaggi inattesi dal passato e… pezzi attesi del presente e del futuro”. Difficile però che accenni a qualche pezzo del nuovo album in uscita il prossimo 4 novembre, se non l’ultimo singolo Dannate Nuvole.
Intanto però si pensa già al futuro in Campidoglio. E dopo Rolling Stones e Vasco si pensa ad altri grandi nomi da portare a Roma. Uno in particolare stuzzica il sindaco Ignazio Marino: “Mi piacerebbe portare a Roma i Coldplay in un evento simile”. Ma non solo: secondo alcune voci, si parla anche di Paul McCartney, di recente ricomparso in Italia, all’Arena di Verona e che già animò il Colosseo oltre dieci anni fa. Difficile ma non impossibile Elton John, mentre più complicato avere David Bowie, ritornato alla musica ma che manca con i suoi live dal 2004 a causa di problemi di salute. E in caso di nuovo album, chissà che il 2015 non porti nella Città Eterna anche gli U2…
Roma, 24 giugno